Bollette, un argomento reso ancora più scottante dalle novità in arrivo. Cosa succede? Non resta che fare chiarezza sulla faccenda.
Quello delle bollette è un tema abbastanza scottante perché ogni volta che arriva il bollettino in casa da pagare turba la vita giornaliera di numerose famiglie italiane. Questa situazione si è inasprita ancora di più ultimamente a causa chiaramente del costo della vita che ha subito un’impennata notevole e che ha coinvolto soprattutto il costo della bolletta della luce.
Ecco perché trovare la giusta agevolazione in tal senso può essere la soluzione per aiutare le famiglie italiane a provvedere in maniera più oculata alle proprie spese, senza avere il timore che le risorse a disposizione siano inferiori rispetto a quelle che servono per affrontare i vari costi. Quello che non tutti sanno è che però c’è una novità per quanto riguarda le bollette ed è un po’ una risposta alle numerose domande che nel tempo si sono posti gli utenti stessi.
Novità bollette, cosa succede?
La novità riguarda il rapporto tra bollette e 730 cioè si possono scaricare nel 730? Le famiglie non possono usufruire degli sconti fiscali per le spese, cosa che invece accade per le imprese perché le somme versate non sono deducibili al momento della dichiarazione dei redditi. Tuttavia è possibile risparmiare sulle bollette portando in detrazione le spese dei professionisti autonomi e le aziende. Ecco quindi che sorge la domanda: come scaricare le bollette nel 730?
Possono godere di tale detrazione solo le partite IVA nonché i gestori di impresa quindi tutti i lavoratori autonomi. Per farla breve, è un’opportunità riservata comunque alle partite IVA che sono soggette al regime fiscale ordinario, non vale la suddetta regola per quelli sottoposti al regime forfettario.
Tutta “colpa” dell’IVA
In altri termini significa che i cittadini non possono detrarre le spese sostenute per le utenze in sede di dichiarazione dei redditi. Perché c’è questa distinzione? Molto probabilmente deriva dall’IVA perché mentre i professionisti o chi ha un’impresa o i lavoratori autonomi sono sottoposti ad un’aliquota IVA più elevata pari al 22%, i consumatori domestici sono onerati di un’IVA ari al 10%. quindi già uno sconto ce l’hanno ex ante. I professionisti autonomi e le aziende avranno una detrazione del 50% delle spese sostenute. I privati potranno comunque richiedere bonus per la fornitura di luce e gas come, ad esempio, il bonus bollette 2024.