L’App Io si arricchisce e consente di accedere a nuovi servizi come prenotazioni di visite e pagamento ticket. C’è però una nota da conoscere
È nata nel periodo della pandemia e ancora oggi, nonostante quei momenti siano lontani, resiste ed è più attiva che mai. L’App IO è stata sviluppata per rendere più veloce ed efficiente il rapporto tra pubblica amministrazione e cittadini dando a loro un unico canale a cui riferirsi attraverso un’interfaccia semplice ed intuitiva da utilizzare attraverso lo smartphone.
In questo modo i cittadini possono ricevere avvisi di pagamento, comunicazioni da parte delle pubbliche amministrazioni, effettuare pagamenti, ricevere e conservare pagamenti ma anche gestire i bonus. Solo alcune delle tante funzionalità che ora sono pronte ad ampliarsi facendo entrare nell’universo dei servizi anche le prenotazioni delle visite ed il pagamento dei ticket. Vediamo come funziona.
L’App IO amplia le proprie funzionalità e si allarga. Da alcuni giorni, infatti, è possibile effettuare il pagamento dei ticket sanitari per le prestazioni prenotate ed annullare, eventualmente, anche le prenotazioni già effettuate. I cittadini, inoltre, riceveranno i promemoria degli appuntamenti programmati.
Un servizio che si avvicina ancora di più alle persone facilitando loro le cose ma che per il momento è attivo solo in Lombardia anche se nei piani c’è l’intenzione di estenderla a tutto il Paese. Dal prossimo autunno i servizi, sempre per la Lombardia, si estenderanno ulteriormente e sarà possibile prenotare anche visite ed esami direttamente dall’app senza chiamare il call center del Fascicolo Sanitario Elettronico, o andare nei centri predisposti sul territorio.
Insomma, una cosa di non poco conto che aiuta i cittadini a velocizzare il confronto con la pubblica amministrazione e a rendere efficiente le procedure legate alle salute. Al momento c’è da segnalare che l’accesso dedicato all’aspetto sanitario non è proprio così immediato e di facile comprensione ma non è detto che il prossimo aggiornamento, dopo il test renda le cose più semplici.
L’evoluzione dell’App IO è stata voluta dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri che punta ad evitare il fenomeno delle prenotazioni per le quali poi i pazienti non si presentano per dimenticanza o per impossibilità. Un fenomeno, cosiddetto no-show, che nel nostro Paese è ampiamente diffuso. Per il momento si accede alla sezione Servizi, si cerca la voce “Regione Lombardia”, si scorre fino ad arrivare a “Prestazioni sanitarie” per premere infine su “Gestisci prenotazioni”.
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