Novità ADI per tutti, ora la domanda sarà più facile: i dettagli

Novità ADI: semplificate le modalità per la presentazione della domanda per l’Assegno di Inclusione, ecco tutti i dettagli.

ADI, domanda semplificata
ADI, domanda semplificata, cosa cambierà per gli utenti – codiciateco.it

L’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (INPS) ha comunicato in un avviso pubblicato a giugno un’importante novità per i beneficiari dell’Assegno di Inclusione (o ADI). Sono state infatti apportate modifiche alle modalità di compilazione delle istanze per richiedere il sussidio economico. Grazie ad alcune migliorie messe in atto, presentare la domanda per l’ADI sarà adesso più semplice.

Domanda per l’Assegno di Inclusione semplificata: i dettagli sulle modifiche dell’istanza

Persona al pc
Come cambiano le modalità di presentazione della domanda per l’ADI: ecco le novità – codiciateco.it

L’INPS ha apportato alla piattaforma per la gestione dell’ADI importanti modifiche, semplificando così la presentazione della domanda per ottenere il beneficio. Con la Legge di Bilancio 2024, l’ADI ha sostituito insieme al Supporto Formazione e Lavoro il vecchio Reddito di Cittadinanza. Perché possa essere fatta richiesta per l’ADI è necessario rispettare alcuni requisiti di reddito e sociali. L’Istituto Nazionale accetta le domande che provengono da cittadini appartenenti a nuclei familiari con valore ISEE non superiore ai 9.360 euro e nei quali vive almeno un soggetto o con disabilità, o un soggetto minorenne, o un componente ultra sessantenne. Devono essere rispettati i requisiti di cittadinanza, economici, soggettivi e patrimoniali indicati dalla legge.

I richiedenti dell’Assegno di Inclusione devono sottoscrivere il Patto di Attivazione digitale, noto con l’acronimo PAD. Se la domanda per l’ADI supera con esito positivo i controlli relativi ai requisiti previsti dalla normativa, allora la richiesta risulta accolta.

Nel caso di variazioni nel nucleo familiare o nell’ISEE, i beneficiari dell’ADI devono subito darne comunicazione all’INPS, rispettando i tempi indicati nella normativa. I nuclei famigliari in cui aumentano o diminuiscono i componenti dovranno presentare una nuova dichiarazione ISEE e, di conseguenza, vedranno ricalcolati gli importi dell’Assegno di Inclusione. Anche nel caso in cui uno dei componenti del nucleo inizi una nuova attività lavorativa, la variazione deve essere comunicata attraverso la compilazione del Modello ADI-Com Esteso.

Cosa cambia nella domanda ADI

In un avviso diffuso lo scorso 10 giugno l’INPS ha comunicato che la piattaforma per la gestione dell’Assegno di Inclusione è stata semplificata e arricchita di nuove funzionalità. Gli utenti potranno procedere alla modifica in autonomia dei dati di residenza e dei propri recapiti; potranno consultare lo stato della propria domanda, verificando l’importo. Sarà possibile consultare i dettagli relativi al nucleo famigliare e le informazioni sulla scala di equivalenza per il calcolo complessivo dell’importo. Tramite le nuove funzioni è possibile prendere visione con maggiore facilità dello stato di lavorazione della domanda ADI.

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