Alcuni pensionati ad agosto non riceveranno il rimborso del 730: qual è il motivo e chi riguarda. La guida completa per capire cosa succede
Agosto è un mese cruciale per molti lavoratori ma anche per i pensionati. Si tratta di un momento in cui oltre alle ferie e a giorni di riposo, alcuni cittadini sono chiamati a pagare imposte e contributi, mentre altri ricevono la tredicesima in modo anticipato ed altri ancora i rimborsi del 730.
Con la compilazione della dichiarazione dei redditi, infatti, a pensionati e a lavoratori dipendenti spetta il tanto atteso rimborso Irpef che per alcuni è una vera manna dal cielo. Proprio in merito a questo c’è da sapere che non tutti i pensionati lo riceveranno in questo mese corrente. Capiamo insieme il perché.
Rimborso 730 che non arriva ad agosto: qual è il motivo
Ad agosto attendi il rimborso Irpef calcolato in base alla dichiarazione dei redditi che hai presentato? Non è detto che ti arrivi in questo mese anche se non ci sono errori (scopri quali sono i più comuni). Alcuni pensionati, infatti, dovranno attendere settembre per vedersi accreditato la somma che gli spetta. Questo non dipende da ritardi nei pagamenti ma da come è stata presentata la dichiarazione dei redditi.
Sebbene, infatti, il modello 730 stia stato correttamente inviato all’Agenzia delle Entrate ed il credito Irpef maturato è stato correttamente calcolato, tale somma potrebbe non arrivare in questo meso di agosto insieme all’accredito del trattamento pensionistico.
I motivi possono essere due. Il primo riguarda la data di invio della dichiarazione dei redditi. Se questa è stata inoltrata correttamente all’Agenzia delle Entrate entro il 30 giugno, allora insieme alla pensione arriverà anche l’accredito.
Se, invece, tramite CAF, il professionista di riferimento abilitato o anche l’invio in autonomia con il modello 730 precompilato, la documentazione è stata inviata dal 1° di luglio 2024, il rimborso arriverà non prima settembre. C’è da sapere che la data che fa fede non è quella in cui sono stati raccolti tutti i documenti, ma quella in cui è stato fatto l’invio effettivo della dichiarazione all’Agenzia delle Entrate.
Cosa c’è ancora da sapere
Il secondo motivo per il quale il rimborso del 730 potrebbe non arrivare ad agosto è legato all’ente scelto come sostituto di Imposta. Se è stato selezionato l’Inps non ci saranno problemi e la somma spettante arriverà ad agosto con la pensione. Se, invece, in modo errato è stato selezionato l’Agenzia delle Entrate come soggetto erogatore, soprattutto da chi ha scelto di presentare il modello precompilato, allora ci sarà da attendere e anche diversi mesi. L’accredito non arriverà prima di dicembre 2024.