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Economia

Non riesco a gestire i miei soldi, a fine mese sempre sono sempre in rosso: il metodo che funziona per evitarlo

Se a fine mese noti di aver speso tutti i tuoi soldi, allora hai bisogno di questo articolo: devi conoscere il metodo per gestire il denaro nel modo giusto. 

Il metodo per evitare di restare senza soldi (Codiciateco.it)

Talvolta è necessario apprendere una corretta gestione del denaro e farla propria grazie a dei metodi ragionati e testati nel tempo. Arrivare con il conto in rosso a fine mese non deve essere contemplato: non si possono prevedere delle spese impreviste e dei problemi da dover risolvere attraverso un investimento economico.

Per evitare di restare impigliati in reti poi difficili da districare, questo metodo semplice da applicare può rivelarsi un salvavita. Stando a quanto dichiarato da diversi esperti di finanza personale, chiunque dovrebbe applicare delle regole che possano comportare un risparmio di almeno il 20% delle proprie entrate ogni mese. Capiamo quali passaggi vanno affrontanti per fare in modo di iniziare il mese successivo sempre con una porzione di liquidità in tasca.

Risparmiare: il metodo per non finire il mese in rosso

In rosso a fine mese: come evitarlo (Codiciateco.it)

La regola da applicare è quella del bilancio 50/30/20: permetterà di dedicare il 50% delle entrate al pagamento di spese necessarie, il 30% a ciò che si desidera e il 20% al risparmio. Per necessità si intendono le spese non rimandabili, quali bollette, mutuo o affitto, mezzi di trasporto. Il 30% à da attribuire al tempo libero, come mangiare fuori o viaggiare. La restante parte va destinata ad un fondo di risparmio (come un fondo di emergenza, l’accumulo di capitale per un investimento o anche solo un accantonamento della liquidità. A tal proposito, vedi le migliori soluzioni in fatto di risparmio e piani di accumulo).

Facciamo degli esempi concreti e capiamo cosa significa mettere da parte il 20% del proprio stipendio. Su un’entrata economica di 800 euro, si tratta di 160€ mensili, per ottenere un risparmio annuo di 1920€. Uno stipendio di 1000€, comporta il mettere da parte 200€, per arrivare a fine anno con un risparmio di 2400€. Avere un’entrata di 1300 euro, significa mettere via 260€, risparmiando in un anno 3120€. Per 1500€ di stipendio, il 20% corrisponde a 300€, risparmiando in un anno ben 3600€. A 1800€ di entrata mensile corrispondono 360€ di guadagno, per ottenere un risparmio annuo di 4320€ e così via.

Ovviamente, la regola non può dirsi adatta a tutti: ci sono persone che possono risparmiare molto di più, altre che faticano a coprire anche solo le spese necessarie. Questo significa che le singole cifre della regola vanno adattate in base al proprio stile di vita, tuttavia il principio di base deve restare lo stesso. Si può comprendere come iniziare a muoversi mettendo nero su bianco ogni uscita ed ogni entrata mensile, creando un bilancio personale o familiare utile per avanzare dei ragionamenti.

Emanuela Toparelli

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