Se non hai ancora ricevuto il bonus nido scopri qual è l’ultimo mese per averlo. Aggiornatevi prima che sia troppo tardi e perderete una somma elevata di denaro.
Ogni volta che inizia un mese, scatta la curiosità di sapere le tempistiche e quindi con precisione le date in cui avverranno i pagamenti dei principali sussidi. Questi comprendono una grossa fetta di popolazione, tra pensioni, ADI ed altri bonus riconosciuti dallo Stato. E’ indispensabile pertanto che si faccia chiarezza sulle tematiche per sapere con precisione quando andare a prelevare le somme spettanti. Stessa rilevanza per conoscere le tempistiche entro cui bisogna procedere e per evitare di perdere tutto.
Trattasi di somme assolutamente interessanti destinate al bilancio familiare. Fra questi è importante il bonus nido, ovvero quella somma che viene erogata alle famiglie con bambini piccoli che affrontano spese di asilo nido ed altre strutture riconosciute chiaramente dello Stato. Oppure per famiglie con bambini disabili che hanno bisogno dell’assistenza domiciliare. In tutti questi casi viene erogato il bonus nido ma è necessario che se ne faccia richiesta, quindi cosa fare per non perdere questa somma?
Possono verificarsi una serie di condizioni per le quali magari non c’è un una scadenza ben precisa o comunque nonostante sia passato il termine utile, i beneficiari non hanno ricevuto il denaro corrispondente. Per questo motivo l’Inps invita sempre i cittadini beneficiari a controllare periodicamente la propria posizione; basta andare sul sito ufficiale www.inps.it e cliccare sulla sezione di riferimento. Basta poi identificarsi ovviamente e apparirà la situazione personale.
Con riferimento al bonus nido ci sono dei ritardi nei pagamenti che hanno anche sollevato non poche perplessità. Infatti sulla pagina proprio ufficiale Instagram di INPS molti hanno sollecitato questa cosa. L’ente erogatore ha risposto sostenendo che avrebbe fatto il possibile per sbloccare il tutto e dare quanto dovuto ad ogni famiglia.
Il bonus nido è un rimborso delle spese che si sostengono per i bambini al di sotto dei tre anni. Le famiglie possono richiedere in qualsiasi momento tale sussidio fino al 31 dicembre 2024. il rimborso spetta a tutti ma chiaramente l’importo varia a seconda dell’ISEE. Se fino a 25.000 euro, spettano 3.000 euro all’anno, per un ISEE da 25.001 a 40.000 euro spettano 2.500 annui. Infine un ISEE da 40.001 euro spetteranno 1.500€. I pagamenti sono in corso da fine aprile per tutto l’anno. Questo significa che anche a giugno ci sarà una parte degli accrediti
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