NASPI giugno, quando arriverà il pagamento: spunta la data

NASPI, ecco le date da segnare in calendario per i pagamenti dell’indennità del mese di giugno. I dettagli.

uomo porta scatola con materiale ufficio
Pagamento dell’indennità per la perdita del lavoro (codiciateco.it)

Come ogni mese l’INPS si appresta a erogare gli importi delle tante prestazioni che gestisce. In attesa quindi milioni di cittadini e famiglie per misure dall’Assegno unico e universale al Supporto per la formazione e il lavoro, senza considerare i consueti pagamenti delle pensioni.

Un’importante erogazione prevista per il mese di giugno è quella per la NASPI (Nuova assicurazione sociale per l’impiego). LA NASPI è a favore dei lavoratori che hanno perso l’occupazione in modo involontario e hanno presentato domanda all’INPS. Questa misura ha preso il posto da ormai diversi anni delle precedenti prestazioni ASPI e mini ASPI. Si amplia in tal modo il bacino dei beneficiari e modificano i requisiti per la richiesta.

NASPI quado sarà emessa a giugno

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Le date della NASPI di giugno (codiciateco.it)

Questa misura spetta ai lavoratori subordinati che hanno perso il lavoro involontariamente, compresi soci lavoratori di cooperative con contratti subordinazione nelle stesse cooperative; personale artistico con rapporto di lavoro subordinato; apprendisti; dipendenti a tempo determinato delle pubbliche amministrazioni.

Ne hanno diritto anche gli operai agricoli con contratti a tempo indeterminato dipendenti di cooperative che lavorano i prodotti conferiti dai propri soci. Sono invece esclusi i lavoratori che hanno raggiunti i limiti per la pensione di vecchiaia o anticipata; i dipendenti della pubblica amministrazione con contratti a tempo indeterminato; gli operai agricoli a tempo determinato; i titolari di assegno ordinario di invalidità che non scelgono la NASPI.

Come accennato lo stato di disoccupazione deve corrispondere a una perdita involontaria dell’occupazione e che dichiarino alla disponibilità immediata al lavoro. Sono ammessi alla NASPI anche i lavoratori che abbiano perduto l’occupazione in caso di dimissioni per giusta causa, oltre a una serie di altre cause di perdita del lavoro. Da ricordare anche il requisito contributivo cioè almeno 13 settimane di contributi contro la disoccupazione negli ultimi 4 anni precedenti lo stato di disoccupazione.

La domanda si presenta all’INPS entro 68 giorni dopo la perdita del lavoro per via telematica utilizzando il servizio dedicato all’indennità di disoccupazione. Una volta accettata la richiesta il primo pagamento della prestazione avviene entro la fine del mese successivo a quello di presentazione della domanda. L”indennità è accreditata dall’INPS sul conto corrente bancario o postale o con bonifico presso l’ufficio postale nella provincia di residenza o domicilio del richiedente.

Non esiste una data precisa per l’erogazione, ma si può dire che se presentata entro pochi giorni dalla perdita del lavoro per il pagamento, si deve attendere ancora poco, per poi stabilizzarsi nei mesi successivi. Per giugno si attendono i primi pagamenti intorno al 15 del mese. Comunque controllando il proprio fascicolo personale INPS si possono avere i dettagli precisa della data e dell’importo spettante.

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