NASPI giugno, quali sono le novità per i percettori della prestazione. Previsto l’arrivo di una somma aggiuntiva in accredito.
La NASPI rappresenta una delle prestazioni più importanti del welfare italiano, garantendo una copertura economica per un periodo determinato ai lavoratori che perdono involontariamente l’occupazione. La misura, Nuova assicurazione sociale per l’impiego, è ormai in vigore da diversi anni e interessa miglia di cittadini ogni anno.
L’INPS eroga la prestazione su richiesta on line del lavoratore, domanda che deve avvenire entro 68 giorni dall’interruzione del rapporto di lavoro. Ad averne diritto dipendenti, con l’esclusione di quelli del pubblico impiego con contratto a tempo indeterminato, apprendisti, soci lavoratori di cooperative e così via. I tempi di lavorazione della domanda non superano di norma i 30 giorni e i pagamenti avvengono sul conto corrente indicato nella richiesta.
Dopo i tempi di istruttoria, avviene il primo accredito per il periodo immediatamente seguente l’evento di disoccupazione. Dopodiché la cadenza diventa mensile, ma senza un calendario prestabilito per tutti i beneficiari. Le date di accredito dipendono da quella di presentazione della domanda. Bisogna poi considerare che il pagamento fa riferimento quasi sempre al mese precedente.
Nel mese di giugno, le lavorazioni sono segnalate regolarmente in avvio fin dal 1° del mese, quindi è presumibilmente che i primi pagamenti avvengano già intorno alle giornate tra il 7 e il 10, proseguendo nei giorni seguenti. Tuttavia questo mese, oltre al consueto importo dell’Indennità, i beneficiari riceveranno un altro bonifico. Si tratta del trattamento integrativo di 100 euro (ex bonus Renzi) che spetta ai lavoratori dipendenti e assimilati con reddito annuo tra gli 8.500 e i 15mila euro.
Ad averne diritto anche i titolari di Indennità di disoccupazione che quindi riceveranno anche il bonus aggiuntivo. Per quanto riguarda le date di accredito al momento non ci sono giornate certe da segnalare. Di sicuro le somme sono erogate separatamente dalla NASPI vera e propria. È lecito aspettarsi l’accredito del trattamento integrativo dopo la conclusione dei pagamenti di buona parte degli aventi diritto all’Indennità. Quindi i primi accrediti dell’ex bonus Renzi potrebbero partire dal giorno 17.
Nel mese di maggio gli accrediti del trattamento integrativo sono iniziati dal giorno 13, mentre nel giugno dello scorso anno iniziarono intorno al giorno 14. Per riassumere per gli aventi diritto occorre attendere prima l’accredito della rata mensile della NASPI e nelle giornate successive quello del bonus ex Renzi.
Per ogni dettaglio informativo i beneficiari possono consultare il Fascicolo previdenziale del cittadino nell’area riservata del sito INPS. Dopo l’accesso con credenziali SPID, CIE e CNS è possibile raggiungere le pagine del servizio dove sono presenti tutte le informazioni necessarie sulla prestazioni in pagamento con disponibilità e importi precisi.
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