Novità dal portale Inps: pubblicata la data entro cui dovrebbero arrivare i pagamenti della Naspi relativi al mese di febbraio 2024.
In seguito alle numerose richieste effettuate dai cittadini sui chiarimenti riguardanti l’erogazione dei contributi mensili il portale Inps informa pubblicamente sulle novità riguardanti la data entro cui verranno effettuati i pagamenti relativi alla NASpI (Nuova Prestazione di Assicurazione Sociale) per il mese di febbraio 2024. Si ricorda – nel frattempo – a tutti coloro che potrebbero ancora non aver ricevuto la prima rata del 2024 che l’indennità mensile di disoccupazione può essere rinnovata per, e non oltre, i 24 mesi successivi al momento in cui la domanda è stata accettata dal portale.
L’informativa Inps ricorda inoltre agli utenti che per poter ricevere l’indennità bisogna soddisfare un determinato requisito contributivo. Ciascun richiedente dovrà aver accumulato – nei 4 anni che precedono la richiesta – un minimo di 13 settimane di contribuzione.
Per quest’anno non vi sono importanti cambiamenti per quel che riguarda la ricezione dell’indennità rispetto al 2023. Secondo quanto previsto dal Decreto Legislativo del 4 marzo 2015. L’articolo 22, nonostante sia stato modificato successivamente, nel 2022, dalla rispettiva Legge di Bilancio, per il momento resta invariato nelle modalità di ricezione della Naspi.
Se si è scelta quest’opzione è opportuno valutare se percepire la Naspi non possa mettere a rischio la ricezione anche di altre tipologie di sussidi. Per tal ragione non bisogna dimenticare di segnalare qualsiasi cambiamento della propria situazione all’INPS, come – ad esempio – la questione riguardante una partita iva inutilizzata.
Soltanto in alcuni casi particolari, infatti – verificando la compatibilità con la propria situazione e le norme in vigore – chi ha la P. Iva può richiedere la Naspi.
Stando alle ultime pubblicazioni dell’Inps la seconda rata Naspi del 2024 (per il mese di febbraio) verrà pagata entro il 15 del mese o, al massimo, nella settimana immediatamente successiva. Per ricevere ulteriori informazioni sull’argomento è opportuno fare riferimento al proprio fascicolo previdenziale. Talvolta la data del pagamento può essere modificata a seconda della data in cui è stata effettuata la prima richiesta dell’indennità.
Per controllare lo stato dell’emissione dei pagamenti si può facilmente accedere al proprio fascicolo previdenziale sul sito ufficiale dell’Inps. Si ricorda, infine, che il portale consente l’accesso agli utenti esclusivamente tramite SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), o tramite CNS e CIE. Le indicazioni qui riportate valgono anche per coloro che dovranno beneficiare della DIS-COLL nel 2024.
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