Che cosa succede al cliente che aveva acceso un mutuo e decide di saldarlo in anticipo? Diritti e doveri della banca.
Accendere un mutuo è diventato sempre più difficile, vuoi per la difficile situazione finanziaria di moltissimi italiani, vuoi per le garanzie stringenti che le banche richiedono prima di investire una grossa somma. Sì, investire, perché le banche ovviamente hanno il loro tornaconto sul debito di chi contrae un mutuo, e non è da sottovalutare perché gli interessi sono importanti. I pochi fortunati che riescono ad accedere al prestito potrebbero un giorno decidere di estinguere il mutuo in anticipo senza più dover pagare le rate mensili. Cosa succede in questo caso?
Iniziamo col dire che l’estinzione anticipata del mutuo può essere parziale o totale, a seconda della somma che resta da saldare. Con l’estinzione parziale anticipata, il debitore può decidere di restituire una cifra più alta rispetto all’importo della rata, in questo caso per la restante durata del finanziamento, saranno pagate meno rate e più basse. Con l’estinzione anticipata totale, invece, il debitore restituisce l’intera somma dovuta in un’unica soluzione. Se ciò accade, la banca deve restituire dei soldi al cliente? La Cassazione ha dato una risposta definitiva.
Mutuo, estinzione anticipata del debito: la banca deve restituirti questa somma
Quando si accede ad un mutuo ci sono spese vive da affrontare che si portano dietro fino all’estinzione dello stesso. Le più importanti: spese per apertura e istruttoria della pratica che corrispondono ai costi che la banca deve sostenere per decidere se concedere il mutuo; polizza assicurativa; interessi; spese di perizia sull’immobile; imposte; spese notarili; costi di gestione. Alcune spese vengono spalmate sulle rate, altre il cliente le paga subito.
Ma se si estingue il debito in anticipo, che fine fanno tutti i costi e gli interessi? A tal proposito si è espressa la Corte di Cassazione con una sentenza, la n. 14836/2024, emessa dalla Prima sezione civile in data 7 maggio 2024. Secondo gli Ermellini, intanto, estinguere il mutuo in anticipo è possibile, in più i clienti potranno beneficiare del rimborso parziale delle spese sostenute per ottenere l’estinzione anticipata. La Cassazione ha dichiarato che il cliente che estingue il mutuo in anticipo deve ottenere una “equa riduzione del costo complessivo del credito, comprendendo “tutti i costi del credito, compresi gli interessi e le altre spese che il consumatore deve pagare per il finanziamento”.
Le banche tenteranno di negare il rimborso di spese e interessi attenendosi alle regole firmate all’atto del mutuo ma la Cassazione si è espressa a favore del cliente: “sono nulle tutte le clausole, inserite nel contratto di mutuo, che escludono il rimborso dei costi sostenuti in caso di estinzione anticipata del mutuo”. Più chiaro di così.