Mutuo, se l’intestatario muore chi paga: non ci sono buone notizie per i parenti

Mutuo, cosa succede se l’intestatario muore? Chi dovrà pagare? Piccolo indizio, non sarà una buona notizia per i parenti del defunto. 

Uomo con calcolatrice e PC
Mutuo morte intestatario cosa succede (Codiciateco.it)

Acquistare una casa al giorno d’oggi è sicuramente un obiettivo importante. Avere la certezza che comunque a prescindere di come andranno le cose, si avrà un tetto sulla testa. Un bene assolutamente il primario e che si raggiunge con enorme fatica. Sono poche le persone che possono permettersi di acquistare la casa dei sogni in contanti, vista la difficoltà il codice prevede un istituto ad hoc: il mutuo. Un finanziamento che permette di avere dei soldi in prestito per comprare casa e pagare un canone mensile che può durare anche vent’anni o 30 anni, considerata l’importanza della cifra.

Le questioni attorno al mutuo che possono sorgere sono veramente tante ma una cosa che può accadere e che può presentarsi con una certa frequenza riguarda il caso della morte improvvisa dell’intestatario del mutuo, cioè colui che è onorato al pagamento. In quel caso cosa prevede la legge? Sul punto non vi sarebbero dubbi.

Muore l’intestatario del mutuo, chi paga?

Mutuo casa
Successione mutuo (Codiciateco.it)

Può accadere infatti che il soggetto in questione abbia un mutuo ipotecario ma viene improvvisamente a mancare e quindi non ha saldato tutto il debito. Il problema sorge perché il mutuo a differenza di altri debiti non si estingue col decesso del titolare ma viene trasferito ai suoi eredi. Quindi come avviene questo processo? Tutti i soggetti che sono coinvolti nella successione devono farsi carico in solido anche del pagamento delle rate residue del finanziamento.

Ma ci possono essere delle eccezioni: si pensi al caso della presenza della polizza vita oppure gli eredi che provvedono immediatamente ad estinguere il mutuo. I nuovi intestatari possono comunque approfittare di tutte le opzioni disponibili per i finanziamenti come la surroga o la sostituzione, per questo motivo si consigliano invece gli strumenti adatti per trovare il mutuo migliore in base alle esigenze.

Il Fondo di solidarietà

L’articolo 1813 del Codice Civile prevede che la parte che ha prestato il denaro – quindi la banca – ha sempre diritto di chiederne la sua restituzione. In alcuni casi gli eredi possono chiedere la sospensione del mutuo, avvalendosi del Fondo di Solidarietà dei mutui. Possono chiedere nello specifico di interrompere il pagamento delle rate fino a 18 mesi. Questo è possibile se il finanziamento riguarda l’abitazione principale e vi sono i requisiti previsti per legge come la morte del mutuatario, la cessione di un contratto di lavoro, oppure riconoscimento di un’invalidità non inferiore all’80%. In questi casi il mutuo può essere sospeso per un anno e mezzo.

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