Mutuo a tasso variabile: scopri se potrai ottenere un rimborso, verifica quando è possibile e come funziona, tutti i dettagli.
Acquistare una casa, è una tappa importante della propria vita, si tratta di un investimento economico non indifferente. Una volta trovata la casa dei propri sogni, è sicuramente un peccato rinunciare perché non si ha abbastanza denaro. La casa è un ambiente che deve essere confortevole, che ci deve piacere soprattutto quando la acquistiamo, si tratta di un impegno a lungo termine. Chiaramente sarà sempre possibile cambiare la propria abitazione e rivenderla, tuttavia nel momento in cui la compriamo l’augurio è di starci almeno per qualche tempo.
Vivere in un posto, devi farci sentire bene, è per questa ragione che prima di comprare casa, dobbiamo pensarci due volte. Nel momento in cui troviamo il posto che fa per noi, dobbiamo cercare di ottenere la casa in tutti modi. Grazie ai mutui concessi dalle banche, è possibile realizzare il proprio sogno e comprare la casa che più ci piace.
Mutuo, che cos’è e perché alcuni riceveranno un rimborso
Il mutuo è un contratto che riguarda due parti, una che si impegna ad erogare una determinata quantità di denaro, e un’altra che si impegna a restituire la stessa, sempre in quantità di denaro. Questo contratto è definito e regolato secondo il codice civile dall’articolo 1813. Solitamente ad erogare il capitale, è la banca mentre la parte che si impegna restituirlo è un cliente, prima di poter prendere un mutuo tuttavia sarà necessario essere in possesso di determinati requisiti, la banca infatti dovrà stabilire che il cliente sarà in grado di restituire quanto ricevuto.
Nella maggior parte dei casi inoltre, sono previsti degli interessi, i quali sono calcolati sulla base di tassi di riferimento specifici, e vengono restituiti insieme al capitale erogato attraverso versamenti periodici. Le rate possono durare per un periodo di tempo limitato, secondo un piano prestabilito. È risaputo che la durata del mutuo è variabile, e anche il tempo che si avrà a disposizione per rimettere il denaro, varierà in base alla tipologia di cliente e alle sue possibilità. Esistono varie tipologie di mutuo, possiamo trovare infatti un mutuo a tasso fisso, a tasso variabile o a tasso variabile con cap.
Mutuo piovono rimborsi, verifica se rientri tra i beneficiari
A quanto pare ci sarà un rimborso per alcuni mutui a tasso variabile, chi ha pagato le rate di un mutuo variabile tra il 29 settembre 2005 il 30 maggio 2008, potrebbe avere diritto ad un rimborso sulla quota di interessi versata nel periodo specificato. Tra qualche giorno, ci sarà una sentenza attesa a Trieste già da parecchio tempo. In quest’occasione ci sarà anche un’indicazione su come verrà calcolato il rimborso. Tale rimborso, si baserebbe su quanto indicato dall’articolo 117 del testo unico bancario.
Il quale dichiara che nelle ipotesi di nullità, non si applica il tasso nominale minimo e quello massimo, per operazioni attive e passive dei buoni ordinari del Tesoro annuali emesse nei 12 mesi precedenti la conclusione del contratto. L’importo dipenderà dal tasso del mutuo, e dallo spread sull’Euribor, oltre che sul capitale residuo del mutuo, nella maggior parte dei casi si tratterà comunque di cifre intorno alle migliaia di euro.