Mutui più bassi e costi delle case che aumentano, che cosa sta accadendo al mercato immobiliare? Lo scenario italiano.
È noto che il mercato immobiliare del Bel Paese sta attraversando un momento non proprio positivo. I prezzi delle case, infatti, continuano ad aumentare, ma nel frattempo c’è un calo degli acquisti e non si fa riferimento quasi mai al mutuo.
In merito, l’osservatorio sul mercato Immobiliare di Nomisma ha osservato che i prezzi degli immobili continuano a crescere, anche se c’è una frenata dell’inflazione. Andiamo a scoprire più nel dettaglio cosa sta accadendo in questo periodo e come potrebbero cambiare le cose nel tempo.
Mutui in calo e prezzi degli immobili in continua crescita
Come ben sappiamo c’è stata una riduzione dei tassi di interesse, ma purtroppo ancora non si vedono effetti positivi, specie sul nostro mercato immobiliare. Basti pensare che gli acquisti di abitazioni tramite mutuo si sono ridotti del 38,7%. Nomisma a tal proposito, ha stimato che ci sono circa 300mila famiglie che hanno voglia di acquistare casa, ma che purtroppo non sono riuscite a farlo tramite mutuo.
Nel frattempo, però, i prezzi degli immobili continuano a salire. Basti pensare che a Napoli c’è stato un incremento del 3% nell’ultimo anno, subito dopo troviamo Milano e Padova con l’incremento del 2,9%. Caso diverso, invece per Palermo e Cagliari che, invece, sono leggermente in calo.
Le altre novità che riguardano il mercato immobiliare
Per quanto riguarda, invece il mercato degli affitti, non si può parlare di un enorme differenza, in questo caso si un aumento dei canoni del 4,6%. Al primo posto troviamo Firenze con un +6,9%, al secondo posto troviamo Torino con +6,4% e subito dopo abbiamo Milano e Roma +5,2%. Ovviamente, a rendere tutto così complicato è stata la poca disponibilità degli appartamenti a disposizione.
A tal proposito, Nomisma prevede che tutto probabilmente fino al 2026 resterà così e giocheranno un ruolo fondamentale alcune questioni, fra queste troviamo: invecchiamento dei residenti, incremento dei nuclei familiari, calo demografico e direttiva UE sulle case green. Per sbloccare la situazione, secondo la società di consulenza, è doveroso adottare strategie diverse, così da portare ad una situazione sicuramente migliore per tutti.