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Mutui dicembre: tutti passano dal variabile al fisso, ecco perchè e come si fa

A dicembre passano tutti dai mutui variabili a quello fisso. Perché? Ecco la differenza e perché ti conviene cambiare al più presto.

Con l’arrivo del 2024, il rialzo dei tassi di interesse della BCE ha alzato i costi dei mutui a livelli devastanti. Questo rappresenta un grosso problema per molti consumatori, che si sono ritrovati a dover riconsiderare le opzioni a disposizione. Con i prezzi in costante crescita è bene riconsiderare il piano attuale e vedere se è possibile scegliere un’alternativa più accettabile.

Mutui, a dicembre passano tutti al tasso fisso: ecco perché
A dicembre stanno passando tutti ai mutui a tasso fisso, ecco perché – Codiciateco.it

L’esempio più chiaro di questo è il passaggio al mutuo a tasso fisso. L’impenno delle rate, infatti, ha convinto molti consumatori ad abbandonare i piani di ammortamento a tasso variabile, tornando a quelli a tasso fisso. Conviene farlo? E se sì, cosa bisogna fare per effettuare il passaggio? Ecco tutte le informazioni necessarie per fare la decisione.

Mutui a dicembre, passare al tasso fisso: come fare e perché

Il 2023 è stato particolarmente pesante per l’ammortamento a tasso variabile. La BCE ha portato avanti una politica anti-inflazione con continui rialzi del tasso di interesse, causando un’impennata notevole del costo dei mutui. I tassi variabili si basano sull’andamento del prezzo del denaro, e di conseguenza sono stati colpiti più pesantemente. La Banca Centrale Europea ha ordinato uno stop ai rialzi poche settimane fa, ma ormai il tasso variabile è diventato poco favorevole per troppi, causando il passaggio al tasso fisso.

Mutui, perché passare al tasso fisso a dicembre
Dicembre è l’occasione giusta per passare i mutui al tasso fisso – Codiciateco.it

Per cambiare, oltre alla surroga che resta utilizzabile, la legge di Bilancio 2023 offre un’altra opzione fino alla fine dell’anno. L’opzione in questione è la rinegoziazione del mutuo a tasso variabile, che permette di cambiare le condizioni del piano ripartendo dal primo tassello. Questo include il cambiamento del tipo di tasso, ed è possibile passare da qui al tasso fisso. Questo, però, ha alcuni requisiti.

Questi sono il finanziamento fino a 200.00 euro, l’ISEE entro i 35.000 euro ed essere in regola con i pagamenti delle rate. Se questi requisiti sono soddisfatti potremo rinegoziare e passare al tasso fisso, mentre con la surroga bisogna trasferire il mutuo a una banca diversa. Il tasso fisso è quello inferiore tra il tasso di interesse a 10 anni e quello in base alla durata residua del mutuo. A questo valore si applica poi lo spread previsto dal contratto, che sarà la parte finale del tasso d’interesse fisso.

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