Nuovi venti nel mondo dei benefit extra. Il 2024 porta con sé modifiche importanti al Fringe Benefit. Scopri tutto quello che c’è da sapere.
Dal 2024, cambia il gioco dei benefit extra per i lavoratori. Il nuovo disegno di Legge di Bilancio introduce regole fresche di zecca che influenzeranno le buste paga di tutti, dando un tocco speciale a chi ha bimbi a carico. Presto entreranno in azione nuove esenzioni per i fringe benefit, quelle somme extra che fanno la differenza nel nostro stipendio. Ma attenzione, non è una rivoluzione qualsiasi: il tutto sarà gestito con una precisione da orologio svizzero e toccherà sia noi lavoratori che le aziende.
I nuovi limiti di importo massimo, al netto di tasse e contributi, saranno diversificati per chi è a capo di una tribù di piccoli e chi se la cava da solo. Quindi, se siete genitori, avrete il vostro vantaggio fiscale, ma se vi state godendo la vita senza prole a carico, le regole saranno diverse.
Fringe benefit 2023
Il disegno di legge prevede un aumento generale della soglia esentasse per tutti i lavoratori, portandola da una modesta cifra a un bel gruzzolo di 1.000 euro. Ma attenzione, se avete dei piccoli pargoli da mantenere, la soglia è più bassa, scendendo da 3.000 a 2.000 euro a periodo d’imposta. Insomma, si premia chi fa la bella figura di genitore. Per capirci meglio, facciamo un salto nel passato. Nel 2023, la legge di Bilancio aveva già innalzato la barra a 3.000 euro, ma ora si va oltre. Se avete prole a carico, la novità sarà un po’ come un regalo in più sotto l’albero fiscale.
E non è tutto: se avete beneficiato di questi regali extra nel 2023 tramite il vostro datore di lavoro, assicuratevi di rispettare i requisiti al 31 dicembre 2023. Se perdete il titolo di genitore eroe, preparatevi a un conguaglio che farà male al portafoglio. Ma non finisce qui. Il nuovo regime fiscale mette il naso anche nei prestiti concessi dal vostro capo. Ci saranno distinzioni tra tassi fissi e variabili, rendendo la vita più semplice per chi deve calcolare quanto deve restituire. Insomma, il 2024 ci regala nuove regole che faranno girare la testa, ma con un occhio di riguardo per chi ha la gioia di sentire dire “papà” o “mamma” a casa.
Tutto questo lascia in sospeso la grave questione delle famiglie sempre più povere e sempre più economicamente fragili: il Governo ha angusti spazi di manovra, ma così la gente non riesce ad arrivare a fine mese.