Come risparmiare ora che siamo tutti passati al mercato libero per le forniture energetiche? Qualche consiglio da mettere in pratica.
Dal mercato tutelato, ben presto passeremo tutti al mercato libero. Questo passaggio potrebbe avere due risvolti della stessa medaglia. Infatti, il mercato tutelato garantiva ai consumatori prezzi bloccati, al di sopra di una certa soglia non si poteva stabilire il prezzo, oggi invece ci troviamo di fronte ad uno scenario diverso dove sono i fornitori di energia a decretare in modo autonomo i prezzi di luce e gas. Questo però potrebbe anche rappresentare un vantaggio per i consumatori che potranno sfruttare il fattore concorrenza per usufruire di offerte vantaggiose. Dal 1 gennaio 2024 è entrato in vigore l’obbligo di passare al mercato libero per il gas, per l’energia elettrica invece la data stabilita è il 1 luglio 2024.
Come risparmiare con il passaggio al mercato libero
Dunque, come abbiamo visto, da quest’anno il panorama delle forniture di gas ed energia elettrica si evolve, offrendoci una tra i vari fornitori presenti nel mercato libero. La scelta di un gestore invece di un altro è una decisione importante e che, senza dubbio, influenza in modo importante gli importi sulle nostre bollette.
Dunque, per il gas la transizione verso il mercato libero è già in corso, mentre per l’energia elettrica, il cambiamento avverrà a partire dal primo luglio. Secondo l’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (Arera), passare al Servizio a Tutele Graduali (che sostituirà il mercato tutelato per chi non opta per il mercato libero) potrebbe tradursi in un risparmio medio di 73 euro all’anno per utenza, grazie anche all’eliminazione della componente fissa di commercializzazione. L’apertura alla concorrenza, come quanto accaduto nel settore delle telecomunicazioni, potrebbe portare a una riduzione delle tariffe, anche se molto dipende dai costi di produzione dell’energia.
Per chi si trova nel mercato del gas, è ancora presto per valutare l’impatto del passaggio al mercato libero, ma si prevedono oscillazioni tra i 5 e i 20 euro mensili a seconda dei fornitori. Però è importante tener presente che i risparmi variano in base alla zona geografica: potrebbero esserci risparmi, ma anche aumenti, dipende molto dalla regione di residenza. Inoltre, come abbiamo visto in questo articolo, ci potrebbe essere un aumento importante delle bollette del gas, di più di 200 euro all’anno.
I clienti cosiddetti “vulnerabili” potranno comunque rimanere nel mercato tutelato. Questa categoria include anziani, persone in condizioni economicamente svantaggiate o con gravi condizioni di salute, e altri casi specifici definiti dalla normativa. Per tutti gli altri, la scelta si presenta in due modalità: nel mercato tutelato si può scegliere tra una delle offerte del proprio fornitore attuale o scegliere un fornitore del mercato libero. In assenza di una scelta, si verrà trasferiti automaticamente ad una fornitura con condizioni economiche definite dall’Arera.
Quindi, per risparmiare, meglio attivarsi il prima possibile e valutare le tariffe e le offerte di diversi fornitori. Per farlo, puoi collegarti ai siti ufficiali e, bollette alla mano, fare una simulazione, oppure puoi utilizzare i siti di comparazione come Facile.it, Segugio e moltissimi altri per trovare l’offerta più vantaggiosa per te e la tua famiglia. Ricorda anche che molti gestori offrono prezzi vantaggiosi in base alle fasce orarie, quindi valuta bene anche il momento in cui usi gli elettrodomestici e il gas, così da trovare la proposta migliore che tenga conto delle tue esigenze. In questo periodo di transizione bisogna informarsi bene per garantirsi un vero risparmio.