Come scegliere il fornitore più adatto nel caso del mercato libero: ecco utili informazioni per la decisione.
Il 2024 ha segnato la fine del mercato tutelato del gas a gennaio e la fine del mercato tutelato della luce i primi di luglio. Con l’inizio del mercato libero, i clienti non vulnerabili possono aderire al mercato libero e sottoscrivere un contratto denominato placet. Se non aderiscono, ricadranno in una tariffa Placet in Deroga, detta anche Placet Dedicata. Ma come è possibile scegliere il fornitore più conveniente? Ecco qualche informazione al riguardo.
Fine del mercato tutelato di luce e gas: come scegliere il fornitore più conveniente e adatto
Con la data del 2 luglio 2024 il mercato energetico italiano ha visto un cambiamento incredibile. I quasi quattro milioni di consumatori non vulnerabili di luce e gas si sono ritrovati a fare i conti con le conseguenze del mercato libero. Con la fine del mercato tutelato, sono gli stessi consumatori a dover scegliere i fornitori. Innanzitutto occorre distinguere tra mercato tutelato e mercato libero. Il primo è quello in cui i prezzi e le condizioni contrattuali sono fissate dall’Autorità pubblica di luce e gas (nota con la sigla Arera), ovvero l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, che cambiava il prezzo ogni tre mesi per la luce e ogni mese per il gas. Il secondo, il mercato libero, è quello in cui è il fornitore a fissare sia i prezzi che le condizioni contrattuali.
Nel 2007 il mercato dell’energia in Italia è stato ufficialmente liberalizzato con la creazione di un mercato libero. La fine del mercato tutelato si colloca però solo nel 2024. A partire dall’anno in corso, i clienti domestici non vulnerabili che facevano parte del mercato tutelato e non hanno scelto una nuova società hanno ricevuto in automatico una tariffa Placet in Deroga, detta anche Placet Dedicata. Questa, diversa dalla Placet ordinaria, prevede delle condizioni contrattuali stabilite da Arera simili a quelle della tutela. Per il prezzo, il venditore dovrà considerare, in aggiunta alla quota energia già definita per il servizio di tutela attuale, una componente fissa annuale.
Il prezzo della Placet in Deroga è meno vantaggioso o al massimo uguale rispetto al prezzo che pagherà chi si trova nel servizio di tutela della vulnerabilità. Per i soggetti non vulnerabili e che non sono passati al mercato libero, se hanno nel nucleo famigliare un componente vulnerabile, si consiglia di fare la voltura. In ogni caso, grande importanza assume la scelta del fornitore di energia.
La scelta del fornitore di energia: i consigli utili
Se il contratto di fornitura dell’energia non è stato modificato, con la fine del mercato tutelato il consumatore viene inserito nel mercato di tutele graduali che ha una durata di tre anni. Il consumatore avrà il tempo di scegliere l’offerta più adatta alle proprie esigenze, assicurando nel tempo di decisione la continuità della fornitura. Per risparmiare dal punto di vista economico occorre scegliere le offerte sulla base dei propri consumi. Sulla base del consumo personale sarà infatti possibile trovare l’offerta più adatta. Sul sito web di Altroconsumo è possibile prendere visione delle offerte più vantaggiose.