Cosa succede in caso di divorzio e di una eredità ricevuta dalla ex moglie? Ecco che cosa stabilisce in tal senso la legge oggi vigente.
Ricevere qualcosa in eredità rappresenta, per vari motivi, una occasione per sorridere ed in molti casi anche per tirare una boccata d’ossigeno in termini economici. Che esso sia una donazione in termini economici o una casa o anche solo un oggetto di valore, si tratta di un modo per avere ancora con sé qualcosa che possa ricordare, per così dire, una persona che non c’è più. Chiaramente le eredità, come è normale che sia, non sempre rappresentano una buona notizia. Possono, infatti, contenere anche delle brutte notizie, come per esempio dei debiti.
Un altro aspetto estremamente attuale, in Italia ma non solo, è quello relativo ai casi di divorzio che aumentano sempre di più. Può capitare, però, che questi due aspetti si vadano, per così dire, a sovrapporre tra di loro. Cosa succede, infatti, se la tua ex moglie riceve una cifra in eredità in relazione all’assegno di mantenimento che le riconosci? Non devi più pagare questa cifra? Il discorso, ovviamente, è ben più articolato e merita un discorso approfondito, che possa andare più in profondità nelle valutazioni da fare. Ecco, dunque, come stanno realmente le cose da questo punto di vista.
La questione relativa alla revisione dell’assegno di mantenimento ruota attorno ad un principio su tutti: è possibile solo in caso di un cambiamento dello stato reddituale o patrimoniale di uno dei due coniugi in maniera però sostanziale ed importante. E chiaramente ricevere una eredità finisce per modificare in maniera innegabile il patrimonio di una persona. Spetterà però al giudice, però, stabilire se questa cifra garantisce alla ex moglie che lo riceve l’autonomia in termini economici. Se non cambia nulla da questo punto di vista, potrebbe non essere revocato.
Perché ciò accada, però, è necessario che l’eredità accettata sia cospicua e che, soprattutto non ci siano dei debiti che vengano ereditati, dal momento che anche questo può accadere. Ci sono delle sentenze della corte di Cassazione che fanno da punti di riferimento da questo punto di vista. In altre parole, se l’ex moglie non diventa autonoma economicamente con l’eredità ricevuta, il giudice non può revocare l’assegno divorzile al marito. In tal senso, ecco una guida per calcolare a quanto ammonterebbe in caso di divorzio il tuo assegno di mantenimento.
In caso di rinuncia all’eredità, il marito ha il diritto di impugnare questa decisione nel momento in cui ritiene che accettarla non rappresenterebbe in nessun modo per l’ex moglie un danno (come nel caso in cui ci fossero dei debiti da pagare).
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