Mancano 7 giorni allo scadere del termine, in cosa consiste questa minaccia via SMS che proviene dall’INPS? Proviamo a fare chiarezza.
In un periodo storico fortemente compromesso, dettato da incertezza, precarietà e disoccupazione, contare su determinati sussidi è una carezza non poco importante e che può veramente fare la differenza. Ma se quando anche queste somme vengono – come dire – messe in pericolo, molti cittadini si sentiranno con la terra che gli si muove da sotto i piedi.
Ecco perché la notizia di una minaccia a queste risorse e che può compromettere quindi l’erogazione mensile alle famiglie beneficiarie, ha creato un vero e proprio allarmismo generale. Di cosa si tratta nello specifico? Di un semplice SMS composto da poche righe ma dal significato assolutamente inequivocabile. Vediamo dei dettagli in cosa consiste.
L’INPS minaccia con un SMS, cosa aspettarsi
Cosa succede se un fruitore dell’assegno di inclusione riceve un sms con il quale viene detto di presentarsi ai servizi sociali per non perdere il diritto all’assegno? Se non adempie, l’assegno viene sospeso. Un messaggio molto chiaro, preciso e che consta di pochissimi passaggi ma fondamentali. Il problema è il seguente: molti utenti già si sono sottoposti ai servizi sociali quindi perché ricevono questo messaggio? Questa è la domanda che molti si stanno ponendo.
In realtà è una comunicazione generale che viene inviata da INPS per SMS o email a tutti i fruitori. Quindi a prescindere se già si siano sottoposti o meno al colloquio presso i servizi sociali. La seguente dicitura è esaustiva “se non hai ricevuto la comunicazione presentati comunque entro i termini ai servizi sociali per evitare la sospensione del beneficio”. Già dall’uso del condizionale si evince come sia un’ipotesi. Quindi qualora già l’utente si fosse sottoposto a incontri dai servizi sociali non bisogna avere timore di perdere il sussidio. Chi invece non è stato convocato è bene che si presenti spontaneamente, pena la perdita del beneficio.
L’importanza dei controlli
Le analisi multidimensionali servono per capire quali membri del nucleo familiare sono compatibili e quali no. E’ un esame molto importante ed è per questo che bisogna presentarsi. Da qui poi parte anche l’invio verso il centro per l’impiego dei membri occupabili e la permanenza invece sotto la tutela dei servizi sociali quelli non occupabili. Ecco perché è molto importante che questa attività venga assolutamente compiuta.