Lo Stato fa un regalo agli italiani? Come è possibile? 950€ subito per queste persone, approfitta dell’occasione, potresti essere tu fra questi fortunati.
L’ultimo anno per gli italiani è stato veramente difficile a causa dei numerosi rincari che vi sono stati. L’aumento del costo della vita ha portato ad un esborso maggiore, una situazione molto traballante che ha messo in pericolo le finanze di numerose famiglie italiane che si sono ritrovate spesso sul lastrico. Ecco perché il Governo dal canto suo si è sentito di fare un qualcosa per agevolare ed alleviare queste situazioni piuttosto precarie.
A tale scopo si è attivata introducendo delle agevolazioni, dei sussidi e anche riconoscendo delle somme di denaro ad alcune categorie di soggetti. La notizia appresa da poco secondo cui lo Stato potrebbe regalare fino a 950 euro chiaramente ha fatto esplodere il web, tutti curiosi di sapere se rientrano nelle condizioni previste per ottenere questa somma assolutamente corposa ed interessante.
Nello specifico lo Stato riconosce fino a 950€ per ogni figlio a carico dei genitori, a patto che abbia compiuto 21 anni, viva in casa con loro o viva da solo. Non è un regalo in senso stretto ma comunque un beneficio che si manifesta diversamente, ossia sotto forma di sconto di imposta che nella maggior parte dei casi dei dipendenti e pensionati si traduce in un rimborso fiscale visto che le imposte sono versate mensilmente, trattenute alla busta paga oppure al cedolino della pensione.
Quindi le detrazioni per i figli a carico che hanno un importo massimo di 950€ per ogni figlio sono limitati ai ragazzi che hanno compiuto 21 anni. L’assegno unico è il beneficio che ha assorbito tutte le detrazioni riconosciute a chi ha dei figli a carico. Solo che ha subito una modifica nel tempo perché a partire da marzo 2022 le detrazioni in questione sono riconosciute solo ai figli che hanno compiuto i 21 anni di età visto che per i più piccoli già il beneficio è assorbito dall’assegno unico e universale.
Allora, per avere quindi l’agevolazione di cui si sta parlando è necessario quindi avere figli a carico che hanno compiuto il 21esimo anno di età. Poi le detrazioni sono moltiplicate in base al numero dei figli. Può essere richiesta in due modi: mensilmente in busta paga con il modulo da compilare annualmente oppure a conguaglio nel modello 730 compilando il quadro dei familiari a carico. Le detrazioni per i figli è pari al 50% per ognuno dei genitori ma si può anche decidere di destinare a quello che tra i due ha un reddito maggiore.
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