Lo smaltimento dei rifiuti ingombranti è incluso nella tassa sui rifiuti che pago ogni anno?

Rifiuti ingombranti, come funziona lo smaltimento? Le spese sono comprese nella tassa sui rifiuti? Andiamo a vedere come stanno le cose.

Rifiuti ingombranti e soldi
Rifiuti ingombranti, quanto costa smaltirli? Tutta la verità a tal proposito (Codiciateco.it)

Attorno al mondo dei rifiuti, per motivi molto diversi, c’è sempre poca chiarezza e soprattutto, verrebbe da dire, le polemiche sono davvero all’ordine del giorno. In tal senso, una fetta importante di queste tensioni è legata alla tassa sui rifiuti da pagare ogni anno. La cosiddetta TARI. Ogni anno, infatti, questa imposta da pagare rappresenta un duro colpo per le famiglie, visto che, soprattutto in alcune zone, si arriva davvero a dei prezzi esorbitanti. Può capitare, poi, a chiunque, di tanto in tanto, di avere dei rifiuti ben più ingombranti di quelli abituali da smaltire. Come funziona in questi casi?

Stiamo parlando dei cosiddetti rifiuti ingombranti. Cosa sono nello specifico? Lo andiamo a vedere ora. Si tratta di quei classici rifiuti che, per dimensioni, non possono essere smaltiti insieme agli altri. Esempi illustri e frequenti, in tal senso, sono divani, mobili, elettrodomestici come frigoriferi, forni et similia. Ogni Comune offre un servizio porta a porta per lo smaltimento di questa tipologia di rifiuti, prenotando un ritiro a domicilio. In alternativa, si può andare a portare questo rifiuto direttamente presso una discarica. Ma questi servizi hanno dei costi aggiunti rispetto alla tassa di base che ciascun contribuente paga? Andiamo a vedere come stanno le cose.

Smaltimento rifiuti importanti: ci sono dei costi aggiuntivi?

Calcolatrice e soldi
I dettagli sui costi per lo smaltimento dei rifiuti ingombranti (Codiciateco.it)

Su questo argomento, però, è difficile dare una risposta univoca dal momento che le variabili che entrano in gioco sono davvero tante. La situazione, infatti, può variare secondo tanti parametri: la politica attuata nel comune di appartenenza, la quantità di rifiuti, la tipologia di rifiuto et similia. Se si sceglie, per esempio, di usufruire del servizio garantito dal Comune per il prelievo dei mobili porta a porta, allora in questo caso, il costo potrebbe essere contenuto nella tassa pagata.

Non di rado, però, viene chiesto di pagare una tariffa extra. Discorso diverso, invece, se si decide di portare il proprio rifiuto ingombrante in una discarica o in un centro di smaltimento. In questo caso si paga una tariffa extra e questa può riguardare tanto l’accesso al sito quanto la quantità di rifiuti che si vanno a depositare. Per esempio lo smaltimento di un televisore potrebbe costare di più rispetto a quello per una bicicletta. Ricorda, poi, che anche per la TARI è possibile che si arrivi in prescrizione.

Smaltimento rifiuti ingombranti: responsabilità individuale

Un rifiuto ingombrante rappresenta una responsabilità in capo al suo proprietario. L’impatto ambientale di questi rifiuti infatti è a dir poco importante ed anche le conseguenze per l’ambiente, oltre che per il decoro urbano, sono notevoli. Importante, in tal senso, responsabilizzare tutti per una società più pulita.

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