L’INPS apre agli studenti: come funzionerà l’alternanza scuola lavoro

Anche l’INPS si prepara ad accogliere gli studenti che dovranno spendere delle ore attivandosi nel progetto alternanza scuola-lavoro: vediamo come funzioneranno l’ingresso e le mansioni. 

INPS alternanza scuola lavoro
INPS, avvio all’alternanza scuola lavoro (Codiciateco.it)

L’ente previdenziale farà le veci dell’azienda e guiderà gli studenti nel loro percorso di alternanza scuola lavoro. La novità consiste dunque in una collaborazione tra INPS ed istituti scolastici del territorio italiano: sarà prevista una convenzione per i ragazzi dei licei che si affacciano al mercato del lavoro per la prima volta, con tutte le difficoltà che ne derivano.

Il progetto che prevede delle ore da spendere alternando il tempo scolastico a quello lavorativo, consente ai giovani di maturare una prima esperienza all’interno delle aziende del proprio territorio. D’altra parte, le aziende colgono l’occasione per trovare personale già parzialmente formato grazie alla collaborazione con gli istituti scolastici.

INPS, come si potrà entrare per l’alternanza scuola lavoro

INPS alternanza scuola lavoro
Alternanza scuola lavoro, gli studenti ora potranno entrare anche all’INPS (Codiciateco.it)

Con la delibera del Consiglio di Amministrazione nr. 28/2024, è arrivata una nuova convenzione INPS che vede l’ente aprire le porte agli studenti. Vestirà i panni dell’azienda che accoglie i giovani per lavorare per il numero di ore minimo previsto dal progetto di alternanza. L’ente si occuperà della polizza assicurativa contro gli infortuni e di una formazione dedicata sui rischi del mondo del lavoro. Saranno previsti anche dei tutor che seguiranno gli studenti individualmente.

Ricordiamo che, con la legge nr. 107/2015, l’alternanza scuola lavoro è diventata obbligatoria per gli studenti degli ultimi 3 anni di scuola superiore, per un totale di 210 ore per gli istituti professionali, 150 ore per gli istituti tecnici e 90 ore per i licei. Non si tratta di ore lavorative retribuite, poiché lo studente non svolge un’attività lavorativa a livello legislativo, bensì ore di formazione che consentono un’adeguata preparazione al mondo del lavoro (al contrario, vedi quali sono le opportunità che l’estate offre agli studenti per guadagnare qualche soldo).

In aggiunta, una volta completato il ciclo scolastico e il monte ore dell’alternanza, i ragazzi usciranno dalle scuola con le certificazioni richieste dal mercato. Lo stesso portale online del Ministero dell’Università e della Ricerca MIUR ha previsto una pagina web dedicata alla gestione dei diversi progetti di lavoro da portare avanti contemporaneamente al proprio percorso di studi.

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