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Libretto postali, occhio alla scadenza del 7 marzo: di cosa si tratta

Libretti Poste italiane, c’è una scadenza fissata per il prossimo 7 marzo 2024 e riguarda vecchi e nuovi clienti. Ecco di cosa si tratta 

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Libretti postali e la data del 7 marzo 2024: perché è importante – CodiciAteco.it

I libretti postali rappresentano da decenni a questa parte in Italia un porto sicuro, nonché una forma di investimento personale pratica e rassicurante. La soluzione adatta per chi vuole accantonare dei soldi risparmiati e permettere che questi, nel frattempo, crescano piuttosto che deprezzarsi. La pratica è ormai nota a tutti: emesso da un ufficio di Poste italiane, questi permettono al titolare di depositare e ritirare denaro ma guadagnando interessi sul saldo vincolato. L’ideale per chi ha dei soldi fermi per sicurezza e non ha in programma di spenderli.

Una delle sue caratteristiche principali, inoltre, è la sicurezza: i fondi depositati sono garantiti dal governo o dall’istituzione finanziaria stessa, rendendo praticamente nullo il rischio di perdere la somma versata. Inoltre godono di una certa flessibilità in quanto i proprietari possono accedere ai propri fondi in qualsiasi momento, senza dover affrontare lunghe procedure burocratiche o tempi di attesa prolungati come invece riguarderebbe per altre forme di investimento. E l‘avvento della tecnologia ha reso a tal proposito il tutto ancor più pratico e funzionale

Libretti Poste italiane, l’offerta a scadenza il prossimo 7 marzo

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L’offerta per i libretti postali su 366 giorni – CodiciAteco.it

Ora c’è una scadenza importante per i clienti dei libretti postali, una data imminente che riguarda il prossimo 7 marzo che è il termine ultimo. Per cosa? Per aderire a un’offerta interessante, ovvero la Supermart 366. Questa permette di avere un tasso del 3% addirittura alla scadenza dei 366 giorni dalla data di attivazione. Si può attivare versando una nuova liquidità sul libretto smart e con una somma minima di 1.000 €: si può fare a distanza dal sito di Poste o dall’App BancoPosta e ma volendo – per chi preferisce il metodo classico – anche presso gli uffici postali.

Il sito ufficiale di Poste italiane mette a disposizione anche un simulatore degli accantonamenti per capire in anticipo quanto si guadagnerebbe sulle cifre accantonate. E nel caso dei 366 giorni – e non 365 in quanto anni bisestile – verrebbe un +22,21€ di interessi a fine anno. Il guadagno più alto attualmente a disposizione è tramite un tasso di 3,50% che porterebbe a un guadagno di 22,77 euro, e che riguarda l’offerta Supermart Pensione 364 giorni: come si evince però dallo stesso nome, è rivolto a coloro che hanno ricevuto un accredito della pensione erogata dall’INPS sul libretto postale. Accantonando 5.000€ in 366 giorni, tornando quindi all’offerta in scadenza il 7 marzo, sarebbero invece 111,05 euro i soldi in più che ne verrebbero. Non molti, certo, ma che nascerebbero dal nulla. 

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