Se sei percettore di Legge 104, devi essere al corrente delle tasse che puoi evitare di pagare. Vediamo come funziona in Italia il sostegno per invalidità.
La Legge 104 comporta anche il diritto ad ottenere l’esenzione dal pagamento totale o parziale di determinate tasse o imposte nonché la possibilità di portare in detrazione alcune spese direttamente correlate alla disabilità.
Al contrario delle agevolazioni lavorative Legge 104, le varie esenzioni e detrazioni sono applicate sia a coloro ai quali è stato riconosciuto il comma 1 (disabilità senza connotazione di gravità), sia ai disabili gravi (articolo 3, comma 3 della Legge 104/92). Ci sono alcuni casi specifici (quali, ad esempio, l’esenzione dal pagamento del bollo auto) che richiedono dei requisiti speciali da rispettare per ottenere l’esenzione, altri nei quali non è necessaria la Legge 104 ma è sufficiente il riconoscimento di una percentuale di invalidità. Prendiamo in analisi l’elenco delle esenzioni e detrazioni delle quali ci si può avvalere.
Quando viene riconosciuta la Legge 104, ci sono delle esenzioni a cui si ha diritto: in primis, l’esenzione del pagamento del ticket sanitario nel caso di invalidi civili o alle persone alle quali è stato riconosciuto l’art. 3 comma 1 o comma 3 della Legge 104. Le prestazioni erogate dal Servizio Sanitario Nazionale che rientrano nell’esenzione variano in base al tipo di invalidità riconosciuta: sono elencate sul sito del Ministero della Salute. Di norma, possiamo asserire che si ottiene il diritto a non pagare il ticket in caso di invalidità riconosciuta oltre il 65% e nel caso di appartenenza a determinate categorie di invalidi. Per richiedere l’esenzione è necessario rivolgersi all’ASL del territorio di residenza: sarà riconosciuto un codice che dichiari la tipologia di esenzione.
In alcuni casi, è possibile richiedere l’esenzione dal pagamento del bollo auto. E’ il caso di persone disabili con impedite o ridotte capacità motorie permanenti, invalidi con grave limitazione della capacità di deambulazione o affetti da pluriamputazioni, persone con disabilità psichica o mentale, sordi, ciechi o affetti da sindrome di Down. L’esenzione spetta a questi disabili ai quali è intestata un’auto con limiti di cilindrata: 2000 centimetri cubici per le auto a benzina, 2800 centimetri cubici per le auto diesel e 150 kW per quelle con motore elettrico. Hanno diritto all’esenzione dal pagamento del bollo anche i familiari ai quali è intestata l’auto nel caso del disabile fiscalmente a carico al quale è stata riconosciuta la Legge 104.
Seguono:
In quanto alle spese detraibili, invece, abbiamo i costi affrontati per spese mediche generiche o di assistenza specifica; l’IVA agevolata e la detrazione per l’acquisto di strumenti tecnici ed informatici, per gli strumenti necessari all’accompagnamento, alla deambulazione, locomozione e sollevamento di portatori di menomazioni funzionali permanenti, per l’eliminazione delle barriere architettoniche, per gli addetti all’assistenza personale, per i veicoli finalizzati al trasporto di persone disabili, per il mantenimento dei cani guida.
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