Legge 104: cambiamenti in vista dopo l’ultimo decreto, quali sono le novità che saranno introdotte riguardo le modalità per attestare la disabilità.
La legge 104, riguarda i disabili e prevede tutta una serie di principi e misure volte all’assistenza e all’integrazione sociale, in generale a rendere effettivi i diritti delle persone con una disabilità. Per ottenerla bisogna presentare una domanda.
Si tratta di un’autocertificazione in cui si dichiarano una serie di condizioni invalidanti, nei documenti dovranno essere riportati i dati anagrafici del lavoratore e della persona da assistere, ad occuparsi di verificare il tutto, sarà l’Inps. Attraverso la 104, in casi gravi è riconosciuto il diritto a ricevere una prestazione economica dallo Stato.
Legge 104, cosa cambierà quest’anno
Lo scorso 15 aprile il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legislativo che prevede una revisione della legge 104, l’entrata in vigore delle nuove norme, è prevista per il 30 giugno. In seguito al decreto, è stata fornita una nuova definizione della condizione di disabilità. Sono stati introdotti inoltre nuovi criteri per valutare la condizione della persona disabile.
Prima di tutto il soggetto disabile, riceverà una valutazione multidimensionale, l’obiettivo è quello di rimuovere gli ostacoli e attivare i sostegni utili e mirati alla persona, così da poter esercitare in libertà nei diritti civili e sociali nella quotidianità. La cabina di regia, si occuperà di individuare degli aiuti concreti da attuare, sfruttando sia i servizi pubblici che quelli privati.
Legge 104, quali sono le modifiche dopo il decreto
Il 15 aprile sono state modificate diverse normative riguardo la disabilità, come ad esempio la modifica della definizione di persona con disabilità e delle procedure per l’assegnazione del sostegno. Ci sono state modifiche relative agli accertamenti dell’invalidità civile, modifiche per gli accertamenti di cecità e sordità. Sono state integrate le disposizioni per l’inclusione scolastica degli studenti disabili.
Sono state riviste anche le norme per i diritti al lavoro, inoltre ci sono stati diversi aggiornamenti sui criteri per la concessione di assistenza sanitaria e riabilitativa. Le modifiche dunque, hanno l’obiettivo di una maggiore integrazione delle persone disabili all’interno della società. È previsto inoltre un aggiornamento delle modalità di verifica e di valutazione per accertare la disabilità dei soggetti interessati. Saranno inoltre introdotte delle misure per attuare una serie di obiettivi e strategie personalizzate.