Cosa succede alle casalinghe quando invecchiano? Ad una persona senza una storico alle spalle dal punto di vista lavorativo, la quale ha dedicato la sua vita alla cura dell’abitazione e della famiglia, è riservata una prestazione economica per la vecchiaia?
Sebbene al giorno d’oggi sia più raro rispetto ai tempi di qualche generazione addietro, alcune persone scelgono di non lavorare e dedicarsi all’attività non retribuita della casalinga. Significa prendersi cura a tempo pieno della casa e della famiglia, pur non ricevendo nulla in cambio. Ma quando invecchiano, cosa succede?
Come ben sappiamo, la pensione è il risultato di anni di lavoro alle spalle e di versamento di contributi. Cosa succede se non si ha questo storico? Ebbene, la legge prevede un Fondo Casalinghe il quale, contrariamente a quanto si creda, non è riservato solo alle donne ma aperto anche agli uomini che vivono la stessa situazione. Vediamo in cosa consiste.
Chi svolge un’attività casalinga senza retribuzione, può pensare di versare contributi periodici per ottenere la pensione per le casalinghe una volta raggiunta l’età prevista per accedervi. Si tratta di una forma pensionistica non obbligatoria nata con l’obiettivo di valorizzare il tempo dedicato alla cura della casa e della famiglia. Allo stesso Fondo Casalinghe possono iscriversi donne e uomini che lavorano part-time ma non riescono a raggiungere una pensione minima.
L‘iscrizione al Fondo Casalinghe è aperta per persone di ambo i sessi di età compresa tra i 16 e i 65 anni. E’ necessario versarvi contributi per almeno 5 anni, con una quota annua di 310 euro. Il contributo annuale è libero ma, affinché l’anno venga riconosciuto, si devono versare almeno 26 euro ogni mese. Esistono due tipologie di pensione per casalinghe, quella di inabilità, riconosciuta a coloro che non sono in grado di svolgere una qualsiasi attività lavorativa, e quella di vecchiaia, riservata agli over 65 che hanno compiuto almeno 57 anni senza aver versato abbastanza contributi per ottenere l’assegno previdenziale.
E’ possibile ottenere anche una pensione per casalinghe senza contributi, ma si tratta di una prestazione diversa dal Fondo Casalinga. Parliamo della pensione sociale, rivolta a persone di almeno 67 anni con cittadinanza italiana o permesso di soggiorno di lungo periodo, la residenza continuativa in Italia di almeno 10 anni e un reddito inferiore alla soglia stabilita ogni anno dallo Stato. Ammonta a 468 euro erogati in 13 mensilità, somma che può essere integrata con l’ADI fino ad un massimo di 780 euro.
Le dichiarazioni del ministro Valditara sulla violenza di genere e l'immigrazione scatenano polemiche, evidenziando la…
Amazon anticipa il Black Friday con sconti imperdibili, tra cui la Smart TV Samsung UE55DU7190UXZT…
La dirigente scolastica Tina G. denuncia il preoccupante fenomeno delle foto alle targhe dei docenti,…
Scopri tre monitor 4K ideali per il gaming: l'ASUS ROG Strix XG27UCS per prestazioni premium,…
L'ossessione per i social media e lo "sharenting" sollevano preoccupazioni sulla salute mentale dei giovani,…
Scopri l'offerta di Amazon per un kit di luci LED controllabili tramite app a soli…