Lavoro, il sud Italia rialza la testa: le aziende che stanno assumendo

Se abitate al Sud Italia e volete pensare a un futuro nella vostra terra, ecco quali sono le aziende che proprio ora stanno assumendo.

Non è facile abitare nel Sud Italia, oggi come oggi. Per quanto negli ultimi decenni molte politiche locali e nazionali abbiano favorito lo sviluppo del territorio e dei suoi servizi, promuovendo città sempre più a misura d’uomo e che permettano di pensare a un futuro che non preveda l’emigrazione al nord, di fatto sono ancora troppi i giovani e le giovani che decidono di partire e lasciare tutto.

Lavoro, buone notizie nel Sud Italia
Lavoro, buone notizie nel Sud Italia: si sta muovendo qualcosa (codiciateco.it)

Il problema principale resta quello del lavoro: le stime disegnano una realtà ancora difficile, nella quale trovare un impiego a lungo termine, soddisfacente e con un’entrata congrua con la realtà attuale è davvero difficile, a causa dell’assenza di investimenti reali sul territorio. Qualcosa, però, sta cambiando: ecco quali sono le aziende che stanno assumendo, nelle regioni del Sud Italia, proprio in questo periodo.

Lavoro al Sud Italia: ecco le aziende che cercano personale

Una delle aziende che sta più investendo nel Sud Italia è la TeaTek, che ha deciso di reindustrializzare il sito della ex Whirlpool per creare un’azienda dove si producono pannelli fotovoltaici di ultima generazione. Obiettivo del fondatore e amministratore delegato della società è quello di diventare la prima azienda 5.0 del Sud Italia: sono previste 30 nuovi assunzioni di giovani donne under 36 e la reintegrazione di tutti gli ex operai della Whirlpool, per un totale di 342 posti di lavoro.

Lavoro, buone notizie nel Sud Italia
Lavoro, buone notizie nel Sud Italia: ecco le aziende che assumono (codiciateco.it)

Anche la Baker Hughes sta investendo molto nelle regioni del Sud Italia. Si tratta di una multinazionale americana che sta realizzando un impianto industriale nel porto di Corigliano Calabro, che garantirà circa 200 nuovi posti di lavoro per i cittadini di quella regione. La produzione consentirà di ridurre i trasporti via terra e di esportare, via mare, in tutto il mondo. Questa stessa realtà, però, dall’altro lato sta creando anche parecchie polemiche da parte della popolazione e degli imprenditori locali, poiché tali operazioni si svolgono a pochi metri dai pescatori e dai bagnanti, quindi con conseguenze sia sul turismo che sulle famiglie che vivono di quelle attività.

Nonostante le polemiche, però, è indiscutibile che gli investimenti di TeaTek e Baker Hughes in qualche modo smuovono una situazione che, nel Sud Italia, si sta cristallizzando in senso negativo: creare nuovi posti di lavoro è indispensabile per il miglioramento della società e per avere una popolazione sempre più realizzata e orientata verso il futuro.

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