I 4 lavori che entro il 2030 svaniranno oggi sono quelli ancora più ambiti dai giovani. Scopriamo assieme quali sono.
Previsti grandi mutazione nel mondo del lavoro nei prossimi anni: entro la fine del decennio queste professioni non saranno più richieste a favore di altre che invece attualmente stanno solo prendendo avvio. Tutta colpa dell’innovazione che sta apportando notevoli cambiamenti al sistema produttivo: prima di tutto l’avvento del commercio online.
Tutti sempre più stanno comprando online perché basta un clic per farlo e non bisogna prendere tanti mezzi per recarsi nel negozio ad acquistare il prodotto desiderato. Questa tendenza però comporta sempre più una immensa rivoluzione nel sistema economico e, di conseguenza, anche in quello lavorativo. Infatti, tutto si sta spostando verso il virtuale con conseguenze nel breve e nel lungo periodo che in molto neppure si immaginano e che un recente studio ha messo in luce almeno per quanto riguarda il lavoro nel futuro.
Secondo quanto scoperto, dunque, se attualmente state facendo uno di questi 4 lavori sarà bene che iniziate a guardarvi attorno e a studiare una professione alternativa in modo da non ritrovarvi in mezzo a una strada prossimamente: la verità è, infatti, che potreste essere licenziati o considerati obsoleti dal mercato del lavoro perché i vostri impieghi si stanno estinguendo. Riflettete con cura e valutate: c’è infatti ancora tempo per evitare tutto questo. Intanto, però, cerchiamo di andare a fondo di questa questione per capire meglio.
Professioni? Quali quelle nuove e quella rischio estinzione
Alcuni studiosi del McKinsey Global Institute hanno spiegato che l’occupazione così come si è affermata oggi starebbe cambiando perché influenzata da importanti innovazioni degli ultimi anni come l’intelligenza artificiale, l’avvento dell’e-commerce e l’invechiamento della popolazione.
Secondo le loro previsioni ci sarebbero perciò delle professioni che presto potrebbero scomparire a favore di altre, alcune delle quali potrebbero nascere prossimamente. Questo studio è stato fatto sulla popolazione americana milioni di lavoratori dovranno cambiare lavoro per necessità e non per desiderio e la causa di questo sarebbe proprio la mutazione della richiesta del mercato dell’impiego. Ad essere più colpiti sembra che saranno i lavoratori con il salario più basso ma non solo.
Michael Chui che è co-autore di questo studio ha rivelato che la diminuzione del 75% del lavoro rientra in questa 4 categorie: servizio al cliente e vendite, lavoro di produzione come quello manifatturiero, supporto in ufficio e servizi di ristorazione. A fronte di questo calo però ci sarà un aumento ingente della domanda di lavoro nel settore della tecnologia, della sanità, dei trasporti.
Grazie all’avvento dell’Intelligenza Artificiale, dunque, ci sarà una richiesta minore di 600 mila posti entro il 20230 per quanto riguarda cassieri, assistenti amministrativi, rivenditori, impiegati. Insomma, in futuro pare proprio che ci vorranno meno persone da impiegare nel mercato del lavoro ma più competenza. E la domanda è sempre la stessa: ovvero, l’AI sarà in grado di sostituire efficacemente l’uomo? In altre parole, i robot usati al posto dell’essere umano avranno la capacità umana di empatizzare con uomini, donne e bambini di ogni età? Solo il tempo ce lo potrà dire.