L’edilizia libera consente di effettuare una serie di interventi senza bisogno di richiedere permessi o autorizzazioni: andiamo a vedere i dettagli
La manutenzione delle abitazioni è una delle attività più impegnative da effettuare ma necessaria. Spesso la complessità è data dagli innumerevoli regolamenti e norme vigenti che governano il settore. La burocrazia da seguire e rispettare impone adempimenti gravosi sia in termini economici che logistici, ma non tutti i lavori hanno l’obbligo di ottemperare alla richiesta di permessi edili ed autorizzazioni.
Alcuni di questi lavori edili possono essere effettuati in edilizia libera in assenza di pratiche specifiche e di titoli abilitativi. Questo è stato possibile grazie al Testo Unico dell’Edilizia modificato recentemente nell’ottica di una semplificazione della materia per consentire una più snella gestione delle ristrutturazioni edilizie.
Nell’ambito della materia edilizia e delle costruzioni esistono una serie di incombenze burocratiche da espletare a seconda dell’intervento da effettuare. Per poter infatti realizzare determinati lavori edilizi è obbligatorio presentare la CILA, la SCIA o il Permesso di Costruire che determinano la titolarità abilitativa ad eseguire quanto richiesto e progettato.
Il committente ha quindi necessità di incaricare i tecnici qualificati che possano seguire le pratiche edilizie di competenza e rispettare tutti gli obblighi di legge previsti con i relativi oneri da saldare. Il Testo Unico dell’Edilizia (DPR 380/2001 con le successive modifiche, come il D.Lgs 222/2016) ha ridotto tali norme eliminando ed abrogando alcuni di queste incombenze e semplificando di fatto le differenti pratiche edilizie.
Alcuni degli interventi edili sono stati liberati dall’iter burocratico e resi più snelli facendo riferimento sempre però ai regolamenti e alle norme igienicosanitarie, paesaggistiche, antisismiche. Quindi una notevole semplificazione anche se sempre nel rispetto elle regole principali. Per facilitare la conoscenza delle opere rientrati nell’edilizia libera è stato predisposto il cosiddetto Glossario dell’Edilizia Libera per favorire e rendere trasparente la possibilità di beneficiare di incentivi fiscali relativi ai bonus edilizi.
In assenza dell’obbligo di avere un titolo abilitativo non si perde il diritto ad usufruire, dove previsto, dei bonus fiscali. Basterà redigere un’autocertificazione con i dati relativi all’intervento rientrante nelle agevolazioni fiscali ed effettuare i pagamenti delle fatture attraverso i bonifici parlanti che prevedono i dati di beneficiario e della ditta esecutrice dei lavori.
In questo modo per esempio è possibile installare le vetrate panoramiche amovibili trasparenti, rifare le pavimentazioni interne ed esterne, sostituire gli infissi, ristrutturare i bagni, rifare gli impianti elettrici, sostituire la caldaia con la pompa di calore, tinteggiare le facciate, installare le colonnine di ricarica per i veicoli elettrici o ibridi, installare gli impianti fotovoltaici e tutte quelle manutenzioni periodiche indicate alla conservazione del manto di copertura di un edificio.
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