Arriva una novità importante, con tanto di comunicazione ufficiale di INPS, per l’indennità di malattia da riconoscere ai lavoratori marittimi.
Il mondo del mare, per tutta una serie di motivazioni, sa essere davvero brutale per tanti motivi. A partire dal fatto che si tratta di un qualcosa che ti mette davanti all’obbligo, di fatto, di fare tantissimi sacrifici. Per giunta per una retribuzione che non è sempre adeguata rispetto agli sforzi che vengono richiesti. Un altro aspetto da considerare è che molto spesso si tratta di lavori che non abbracciano l’intero anno, ma solo alcuni periodi. Come se fossero un po’ dei lavori stagionali. Per questo la normativa a riguardo è stata adattata alla realtà dei fatti.
Uno dei temi più delicati da gestire da questo punto di vista è il discorso relativo alla indennità di malattia come si suol dire. Vale a dire la cifra che viene riconosciuta dall’INPS nel momento in cui non si può prestare lavoro per motivi di salute. In tal senso, sono in arrivo delle novità non di poco conto direttamente dall’istituto previdenziale in questione, che chiarisce quali sono i principi da seguire in casi come questo. Andando ad approfondire, di conseguenza, questo argomento, auguriamo a tutti i nostri lettori una buona lettura. Vediamo dunque come stanno realmente le cose.
A proposito di questo argomento storicamente molto delicato da gestire e per niente semplice da comprendere, di recente sono arrivate delle significative novità. Esse, infatti, sono state introdotte dalla legge di bilancio del 2024, che ha modificato la normativa in materia di indennità di malattia per i lavoratori marittimi. Per tutti gli eventi insorti a partire dal primo gennaio del corrente anno, infatti, l’indennità che sarà riconosciuta sarà pari al 60% della retribuzione media globale giornaliera del mese precedente rispetto a quello nel quale si è verificata la malattia.
Chiaramente non è una legge di natura retroattiva e vale solo a partire dalla sua introduzione, per così dire. Il riferimento per determinare la retribuzione giornaliera è esposta all’interno del flusso UNIEMENS. Chiaramente si tratta di una cifra che viene riconosciuta al fine di integrare l’importo che non si è potuto guadagnare a causa delle proprie condizioni di salute. In caso di malattia, ecco in quali fasce orarie bisogna essere reperibili per il medico.
L’indennità va a sostituire la retribuzione persa ma non tiene in considerazione le cifre che vengono riconosciute eventualmente dal datore di lavoro anche in caso di malattia. Si tratta di chiarimenti non di poco conto e che tantissime persone aspettavano. Sono molti, infatti, i lavoratori coinvolti in questo discorso. Ecco a quanto ammonta l’indennità di malattia in tutti gli altri casi.
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