Lavoro

Lavorare in America, come procedere: dai documenti che servono ai salari

Il sogno americano è intramontabile: da decenni gli Stati Uniti incarnano un’ideale di benessere e modernità che premia l’intraprendenza dal punto di vista lavorativo. Ma cosa serve per rendere concreto il desiderio di lavorare in America?

Cosa serve per lavorare in America (Codiciateco.it)

Gli stipendi americani sono statisticamente i più alti del mondo, mentre l’Italia non può vantare lo stesso benessere lavorativo. Il sogno di vivere e svolgere un’attività negli Stati Uniti attrae da decenni diverse generazioni, dai più giovani ai più grandi alla ricerca di riscatto e maggior valore riconosciuto alla propria persona, al proprio impegno, alle proprie capacità.

Non manca una lunga lista di vantaggi positivi nel risiedere e lavorare in America: innanzitutto, il costo della vita è più basso rispetto all’italia, mentre gli stipendi sono più alti. Questo implica una maggior disponibilità di risorse economiche per investire, spendere o risparmiare. Anche le tasse sono inferiori rispetto a quelle che richiede lo Stato italiano. Nel mondo del lavoro vige la regola della meritocrazia, pertanto si ottengono risultati in base al proprio impegno, alle proprie conoscenze e capacità. Indubbiamente, questo comporta maggiori possibilità di fare carriera.

Ancora, gli Stati Uniti vantano tra le migliori scuole ed università al mondo (vedi quanto costa un anno di liceo); non si fa distinzione di razza, lingua o cultura; il sistema dei trasporti nonché la rete stradale sono efficienti, illuminati e popolati da persone molto ligie nel rispettare le regole stradali. Al contrario di quel che accade in molte zone d’Italia, in America la cultura si fonda anche su un maggior rispetto verso le aree verdi, la pulizia, i luoghi pubblici e l’ambiente. La giustizia è molto più severa della nostra e anche la polizia stradale risulta essere particolarmente fiscale. Infine, non si può non considerare il costo del carburante, pari quasi a metà prezzo rispetto all’Italia.

Lavorare negli Stati Uniti: quello che serve

Lavorare in America: stipendi e documenti necessari (Codiciateco.it)

Scegliere di vivere e lavorare in America comporta delle procedure burocratiche da affrontare prima del compimento del grande passo. Per andare negli Stati Uniti in qualità di turista, per un periodo che non superi i 90 giorni, servirà solo il passaporto italiano con validità di almeno sei mesi, e andrà compilato online il modulo ESTA (modulo di autorizzazione all’ingresso). Al contrario, andare per motivi lavorativi necessiterà di un visto.

In America sono riconosciuti diversi tipi di visti. Quelli che interessano i lavoratori sono i Visti B-1 e B-2, relativi ad un turismo superiore a 90 giorni nonché a viaggi per lavoro o affari; il Visto E, per chi desidera fare degli investimenti o aprire attività commerciali nel territorio; il Visto J (l’Exchange Visa) nel caso di lavoratori alla pari, scambi culturali o stage; il Visto I per i giornalisti o addetti stampa; i Visti H,L,O,P,Q se si è sponsorizzati da un datore di lavoro.

Come ottenere il visto e quali sono gli stipendi medi

Per ottenere il visto per lavoro, si compila il modulo DS-160 sul sito governativo USA. Poi, si dovrà fissare un appuntamento presso un Consolato o Ambasciata USA per spiegare i motivi del viaggio. Nel caso dei lavoratori temporanei sponsorizzati da un’azienda, si dovrà richiedere il visto tramite questo link “Temporary Worker Visa” (permesso di lavoro temporaneo). Infine, una volta sul territorio, si dovrà ottenere la Green Card, ossia il permesso di soggiorno permanente, che dovrà essere rinnovato ogni dieci anni. E’ possibile ottenerlo tramite un matrimonio con un cittadino americano, per richiesta di un familiare o di un datore di lavoro, nonché partecipando alla lotteria del Diversity Visa Program, che mette in palio ogni anno ben 50.000 Greencard.

In quanto agli stipendi medi, prendiamo in considerazione le professioni più diffuse e ricercate al momento: un medico chirurgo guadagna 338.000 dollari l’anno; un anestesista e un radiologo 350.000 dollari; uno psichiatra 220.000 dollari; un dentista 165.000 dollari; un medico generico 220.000 dollari; un direttore di clinica 230.000 dollari; un product manager 160.000 dollari; un commercialista 160.000 dollari; un ingegnere informatico 170.000 dollari.

Emanuela Toparelli

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