Economia

ISEE, se si è separati come calcolarlo

Come calcolare l’ISEE se si è separati, scopri come funziona, tutte le istruzioni per non sbagliare e stare tranquilli.

ISEE da separati e divorziati- codiciateco.it

L’ISEE, è un indicatore che serve per valutare e confrontare la situazione economica dei vari nuclei familiari, è fondamentale quando si decide di richiedere una prestazione sociale agevolata. L’accesso a determinati bonus e agevolazioni infatti è strettamente collegato al valore ISEE.

Si tratta dunque di un parametro di riferimento che serve a determinare in modo equo la partecipazione al costo delle prestazioni sociali e socio sanitarie dei vari residenti, per questa ragione è soggetto a diversi controlli. Per ottenere il proprio ISEE di riferimento, sarà necessario compilare la dichiarazione sostitutiva unica, un documento all’interno del quale saranno contenute le informazioni di carattere anagrafico, reddituale e patrimoniale.

Come calcolare l’ISEE, tutte le informazioni

ISEE, come si calcola- codiciateco.it

La DSU, può essere presentata in diverse modalità, attraverso l’Inps, in questo caso sarà sufficiente compilarla online, al Caf, se si desidera un supporto gratuito. È inoltre possibile utilizzare l’ISEE precompilato, dal 2020 infatti è stata introdotta la normativa che prevede una DSU precompilata, sarà possibile accedere al servizio sul sito dell’Inps.

Sullo stesso sito sarà possibile anche usufruire del servizio di simulazione per il proprio calcolo, in questo modo si potrà avere una visione chiara della propria situazione economica. In altri casi potrebbe essere necessario apportare delle modifiche e aggiornare il proprio ISEE corrente.

Calcolo ISEE per separati e divorziati

Nel caso in cui si dovesse essere separati o divorziati l’ISEE è individuale e andrà richiesto per ciascuno degli ex coniugi. Chi vive da separato infatti, è responsabile delle proprie spese, l’ISEE per i divorziati, sarà invece rilasciato nel momento in cui la persona sarà legalmente divorziata a prescindere dall’affidamento dei figli. L’ISEE sarà calcolato in base al reddito del genitore affidatario. Il contributo di mantenimento per i figli non verrà considerato per il calcolo reddituale e dell’Irpef, non sarà dunque riportato nel relativo indicatore ISEE.

Chi percepisce l’Assegno Unico, dovrà richiedere una specifica tipologia di certificazione denominata “ISEE per Assegno Unico”. Questo indicatore servirà a determinare l’importo dell’assegno in base alla situazione economica del soggetto, per ottenere questo dato sarà necessario compilare il modello DSU e presentarlo alle autorità competenti insieme alla documentazione richiesta. La scadenza per richiedere la certificazione aggiornata per chi percepisce l’assegno unico, è fissata al 30 giugno di ogni anno. Per chiedere maggiori chiarimenti sull’ISEE 2024 o sui documenti necessari per ottenere l’Assegno Unico se si è separati o divorziati, potrete formulare la vostra domanda in maniera autonoma compilando la sezione dedicata sul sito dell’Inps.

Noemi Aloisi

Recent Posts

Assegno postdatato, occhio al dettaglio: quando è possibile emetterlo e cosa non fare per non incorrere in sanzioni

L'assegno postdatato rappresenta uno strumento di pagamento che, sebbene legale, può portare con sé una…

3 mesi ago

Puoi avere diritto a 1500 euro al mese se soddisfi questi requisiti: sembra un sogno ma è realtà

L’Ape Sociale rappresenta una misura di sostegno fondamentale per i lavoratori italiani che si trovano…

3 mesi ago

Ferrovie dello Stato cerca personale a tempo indeterminato: le figure più richieste

Il mondo del lavoro è uno di quelli che, al momento, è più in difficoltà…

3 mesi ago

Meta, annunciato lo Stop: la scelta (estrema) di Mark Zuckerberg

La nuova politica di Meta rappresenta una scommessa sulla libertà di espressione a scapito della…

3 mesi ago

Ti chiamano e riattaccano? Adesso Basta! Così ti proteggi (per sempre) dalle truffe

Negli ultimi anni, le truffe telefoniche hanno raggiunto livelli preoccupanti, creando un clima di ansia…

3 mesi ago

Novità bollette, queste puoi anche non pagarle nel 2025: la notizia che tutti aspettavano

Le ultime novità offrono una boccata d'aria ai consumatori, soprattutto in un periodo in cui…

3 mesi ago