Tutto sulle caratteristiche dell’Isee ristretto e su come richiederlo, chi può beneficiare di questo strumento di sostegno economico
Hai mai sentito parlare dell’Isee ristretto? Se la risposta è no, non preoccuparti, sei nel posto giusto. In questo articolo, ti spiegheremo di cosa si tratta e a chi può essere richiesto. L’Isee ristretto è un calcolo economico che viene utilizzato per determinare l’accesso a determinati servizi e agevolazioni. È una versione più specifica dell’Isee ordinario, che tiene conto di alcuni criteri aggiuntivi. Scopriamo insieme come funziona e chi può beneficiarne.
ISEE ristretto: la rivoluzione che sta cambiando il modo di calcolare le tasse
L’ISEE, o Indicatore della Situazione Economica Equa, è un criterio essenziale per l’analisi e il confronto della condizione economica delle famiglie che cercano di ottenere aiuti sociali. Il diritto a beneficiare di servizi pubblici come l’energia elettrica, il gas e la linea telefonica fissa a tariffe ridotte è direttamente correlato alla situazione economica del nucleo familiare e ai requisiti personali.
Questo indicatore è usato per stabilire giustamente la contribuzione alle spese sociali e sanitarie dei cittadini, e viene sottoposto a controlli periodici. Per ottenere la certificazione ISEE, è richiesto il completamento del modulo Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU). Questo formulario raccoglie dati anagrafici, di reddito, e patrimoniali indispensabili per delineare la situazione economica della famiglia. La DSU può essere presentata in qualsiasi momento dell’anno, e gli ISEE calcolati nel 2024 rimarranno validi fino al termine del 31 dicembre 2024.
Modalità per presentare la DSU
- INPS Online: Compila la DSU direttamente online utilizzando il servizio dell’INPS.
- CAF: Affidati ai Centri di assistenza fiscale per compilare e trasmettere la DSU gratuitamente, in base a una convenzione stipulata con l’INPS.
- ISEE Precompilato: Dal 2020 è disponibile la DSU precompilata, con dati forniti dall’Agenzia delle Entrate e dall’INPS, integrati con quelli autodichiarati dal cittadino. Può essere acquisita direttamente online sul sito dell’INPS o tramite i CAF.
L’INPS fornisce un utilissimo servizio di simulazione per determinare il tuo ISEE. Questo mezzo ti permette di anticipare la comprensione della situazione economica della tua famiglia, valutando se disponi dei necessari requisiti economici per beneficiare delle agevolazioni sociali. Usa la simulazione del tuo ISEE per ottenere un’idea chiara dei diritti e dei vantaggi a tuo favor.
ISEE ristretto: tutto quello che devi sapere sulla nuova agevolazione fiscale
L’Isee del Nucleo Familiare Ristretto, non sempre considerato come alternativa all’Isee ordinario, è una variante dell’ISEE che include solamente una selezione ristretta dei membri della famiglia, invece di tutti i componenti. In confronto, l’ISEE ordinario richiede la presentazione di una Dichiarazione sostitutiva unica (DSU) per ciascun membro della famiglia indicato nello Stato di famiglia. Occasionalmente, possono essere inclusi anche individui non coabitanti, come i coniugi non conviventi o i figli adulti non residenti che, nel caso non fossero economicamente indipendenti, sarebbero inclusi nell’ISEE dei genitori.
Perché chiedere l’ISEE ristretto
L’ISEE ordinario si richiede inserendo i dettagli dell’intero nucleo familiare, incluso lo stato di famiglia. Questa procedura tiene conto dei guadagni e delle proprietà di tutti i membri della famiglia. Questo si fa per garantire che i benefici e le agevolazioni fiscali siano diretti alle famiglie più bisognose, per prevenire utilizzi indebitori. D’altro canto, l’ISEE ristretto non considera tutto il nucleo familiare ed è applicabile solo in alcune situazioni specifiche.
Ad esempio, quando si tratta di ottenere sconti per servizi socio-sanitari, come l’assistenza domiciliare per disabili o persone con scarsa autonomia, o l’alloggiamento in strutture semi-residenziali o residenziali per coloro che non possono ricevere assistenza a casa. Un altro caso riguarda l’accesso a benefici per i corsi di dottorato. Ecco perché l’ISEE ristretto può essere chiamato anche ISEE socio-sanitario.
Chi può richiedere l’ISEE ristretto
L’Isee socio sanitario, come è comunemente denominato, viene richiesto da adulti con disabilità o bisogni speciali, ed è un sistema leggermente diverso dal classico Isee.
Per capire come funziona, consideriamo un esempio: una giovane donna disabile adulte, che vive con i suoi genitori lavoratori e un fratello autonomo. Nell’Isee ordinario, tutti e quattro i familiari sarebbero inclusi come componenti del nucleo. Tuttavia, si potrebbe presumere che la ragazza non ha un reddito proprio a causa della sua disabilità, anche se potrebbe avere un reddito molto limitato. Notiamo però che le indennità di invalidità non sono incluse nel calcolo del reddito Isee.
Per accedere ai servizi socio-sanitari, la giovane donna può scegliere di presentare un Isee ristretto, che ignora il reddito dei suoi genitori e fratello. In questo modo, ha diritto ai benefici per disabili che probabilmente avrebbe perso se avesse scelto di applicare l’Isee ordinario.
Un altro caso in cui può essere applicato l’Isee ristretto è per gli studenti universitari che aspirano a ottenere borse di studio per corsi di dottorato. Anche qui, solo il richiedente adulto viene considerato parte del nucleo familiare, anche se potrebbe ancora appartenere al nucleo familiare originale (cioè quello dei genitori).
Nel caso in cui la persona che fa la richiesta sia sposata o abbia figli, il suo nucleo familiare include anche il coniuge e i figli (sempre che questi ultimi siano dipendenti economicamente). L’Isee ristretto può pertanto sostituire l’Isee Università. Vediamo alcuni esempi. Prendiamo il caso di Giuseppe, un disoccupato di 28 anni non sposato e senza figli, che deve fare domanda per una borsa di studio per i corsi di dottorato.
Nonostante il giovane sia incluso nell’Isee dei genitori, può presentare un Isee ristretto per la borsa di studio, indicando un nucleo familiare composto solo da lui. Se invece lo stesso studente fosse sposato con una donna che ha un suo reddito e avesse due figli economicamente dipendenti, nel suo Isee entrerebbero anche la moglie e i due figli.
Infine, ipotizziamo il caso di Mauro, un pensionato che ha ripreso gli studi universitari, sposato e con due figli lavoratori. Se volesse concorrere per una borsa di studio per il dottorato, potrebbe utilizzare l’Isee ristretto, includendo la moglie, ma non i figli (questi ultimi sono inclusi in questo Isee solo se sono economicamente dipendenti, anche se fanno parte del nucleo familiare secondo lo Stato di famiglia).
Dove richiedere l’ISEE ristretto
Puoi fare domanda per l’ISEE presso un caf o un patronato. In alternativa, puoi fare domanda comodamente da casa, acquistando il modulo ISEE direttamente da Pratiche Amiche, dov’è disponibile un servizio di assistenza dedicata ed una procedura che ti guida passo dopo passo.