Con un Isee non oltre i 10mila euro è possibile accedere a quasi tutte le agevolazioni, ma ci sono della particolarità
Chi ha un Isee dal valore totale di non oltre 10mila euro può essere considerato un nucleo che necessita di aiuti economici. Come le precedenti, anche la Legge di Bilancio in vigore da quest’anno prevede diverse agevolazioni per chi rientra in questa soglia. Ma ci sono diversi dettagli da considerare poiché la riforma che ha portato alla nascita del Reddito di Inclusione al posto del Reddito di Cittadinanza, prevede che anche avere un Isee al di sotto di tale cifra potrebbe non bastare.
Isee con 10mila euro: a quali agevolazioni si accede
Per beneficiare dell’Assegno di inclusione (vedi qui come fare per ottenerlo) è necessario che l’Isee non superi i 9.360 euro, dunque è la stessa soglia che si chiedeva per il RdC. Alla nuova misura hanno diritto i nuclei familiari in cui c’è almeno un componente disabile, minorenne o ultrasessantenne ma ne ha diritto anche chi si trova in una condizione di svantaggio ed è inserito in programmi di cura e assistenza dei servizi socio sanitari territoriali.
Un’altra misura che riguarda milioni di persone è l’Assegno unico per figli a carico che spetta a tutte le famiglie, che hanno anche un Isee alto fino a 40mila euro, ma ovviamente più basso è l’Indicatore e più sostanzioso sarà il bonifico dell’Assegno.
Con un Isee inferiore a 9.530 euro sicuramente si può ottenere l’importo massimo del Bonus sociale che spetta sulle bollette di gas e acqua con la soglia sale a 20mila euro per i nuclei familiari con almeno 4 figli a carico; solo per il primo trimestre 2024 la soglia sarà pari a 15mila euro, 30mila euro per chi ha almeno 4 figli a carico.
Importo pieno anche per chi vuole usufruire del Bonus nido, per il quale è previsto anche un aumento, che è stato confermato anche per il 2024. Ne hanno diritto tutte le famiglie con massimo 25mila euro di intestazione con rimborso di 3mila euro per 11 mensilità, ossia 272,72 euro al mese).
Carte sostegno del reddito, tasse degli studi e donne incinte
Prevista la Carta acquisti per chi ha Isee inferiore a 8.052,75 euro mentre per l’atra misura, Carta Dedicata a te, viene assegnata in automatico alle famiglie con Isee inferiore a 15mila euro. Ricordiamo però che quest’ultima Carta spetta però a chi percepisce l’Assegno di inclusione o altre misure di sostegno al reddito.
Per quanto riguarda le tasse d’iscrizione scuole superiori e università è previsto l’esonero per chi non supera i 20mila euro d’Isee. Rinnovato per quest’anno anche il Bonus psicologo con la soglia Isee che non deve superare i 15mila euro ma ancora non è possibile presentare la domanda.
Altro tema di interesse è il Bonus mamme disoccupate nei nuclei dove ci sono donne in gravidanza che non avendo copertura previdenziale obbligatoria (proprio perché donne disoccupate non possono accedere al congedo di maternità) si può usufruire questo aiuto entro il limite Isee di 20.221,12 euro posto nel 2024 che prevede un importo di circa 404 euro al mese per un massimo di 5 mesi, dunque poco più che 2mila euro.