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ISEE gratuito, non per sempre: i soldi stanno finendo

Isee gratuito? Forse qualcosa potrebbe cambiare per le famiglie: i soldi messi a disposizione sembrano non bastare.

Isee a pagamento, cosa sta accadendo (Codiciateco.it)

Non tutti sanno che i soldi messi a disposizione per l’Isee gratuito sono finiti e, di conseguenza, molte famiglie rischiano di dover pagare quei servizi che fino ad oggi erano gratuiti. La prima dichiarazione è stata lanciata dalla Consulta Nazionale dei Caf, l’obiettivo è stato quello di reperire altre risorse e così è stato scritto al Ministero dell’Economia, al Ministero delle Pari Opportunità, al Ministero del Lavoro e all’Inps.

Cosa sta succedendo? I soldi stanziati per l’Isee, stanno per terminare, dunque, i contribuenti si ritrovano a dover pagare fino alla fine dell’anno per le dichiarazioni o per la variazioni del nucleo familiare. Tutti servizi che fino ad oggi erano gratuiti.

Isee a pagamento? Cosa succede?

Isee, stanno per finire le risorse per il rilascio gratuito (Codiciateco.it)

Se non ci sono più soldi le famiglie si troveranno a pagare l’Isee presso i Caf, in questo caso anche se si parla di prima dichiarazione. Purtroppo le risorse che sono rimaste sono pochissime e tutto questo non basterà a garantire la gratuità per il resto del 2024 e, di conseguenza, moltissimi si ritroveranno a dover pagare l’isee che viene elaborato dai Caf.

Non dimentichiamo, però, che chi ha rinnovato l’Isee all’inizio di quest’anno si ritroverà solo a pagare in alcuni casi, il motivo è semplice per alcune variazioni è già previsto un pagamento.

L’Isee cosa potrebbe cambiare per le famiglie italiane?

Le modifiche o rifare l’Isee non prevedrà un costo molto alto, ma molti cittadini si potrebbero trovare ugualmente in difficoltà. Non dimentichiamo che l’Isee viene fatto da famiglie che il più delle volte hanno una situazione non proprio rosea. Fino allo scorso anno, questi servizi erano gratuiti, ma attenzione è bene sapere che la cifra è intorno ai 25 euro. Chi sceglie di procedere in maniera autonoma, può optare per utilizzare i servizi che Inps mette a disposizione. Ricordiamo che l’Isee è diventato sempre più importare ed è un indicatore utile, specie se si vuole fare richiesta per sussidi o bonus, ad esempio o il bonus bollette o l’Assegno Unico. Ancora non c’è nulla di certo, dunque, bisognerà attendere per capire come si evolveranno le cose.

Paola Saija

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