È importante prima di procedere con la richiesta dell’ISEE, conoscere alcune informazioni, come per esempio a quale anno si deve fare riferimento? Facciamo chiarezza.
Sappiamo che per accedere alle agevolazioni sociali è importante tenere in considerazione l’ISEE, si tratta dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente. Questo va calcolato, ma per farlo ed ottenere il documento, è necessario presentare una documentazione che dimostri lo stato economico e la giacenza media dei conti che si hanno nel nucleo familiare.
Una domanda, dunque, sorge spontanea: qual è giacenza media che dobbiamo tenere in considerazione per l’anno 2024 ed ottenere l’ISEE? Vediamo tutti i dettagli in merito.
La giacenza media rivela le informazioni necessarie affinché si possa calcolare il valore ISEE, ma di cosa si tratta? Consiste nel calcolare l’importo medio delle somme a credito della persona nell’arco di 365 giorni. Ovviamente per fare un calcolo perfetto, bisogna sapere a quale anno fare riferimento.
A tal proposito, la richiesta viene fatta direttamente all’istituto di credito, ma molti preferiscono procedere in totale autonomia. Come fare? Il calcolo della giacenza media si ottiene dividendo la somma delle giacenze giornaliere per i 365 giorni dell’anno. Non importa se il deposito conto risulta attivo in alcuni giorni.
Nel dettaglio, per riuscire a calcolarlo è necessario tenere in considerazione gli estratti del conto bancario in cui sono indicati i dati che servono per calcolare la somma delle giacenze giornaliere, queste poi andranno divise per 365 giorni. Per fare tutto questo bisogna capire dove sono indicati e non dimenticare alcuna carta o conto posseduto per evitare sanzioni.
Una domanda che molti si pongono è per il calcolo dell’ISEE ordinario a quale giacenza dobbiamo fare riferimento? Il calcolo dell’ISEE ordinario fa riferimento alla situazione economica, ma badate bene a quella di due anni prima del calcolo. Per quanto riguarda il 2024, si andranno a prendere i valori di giacenza media del 2022 e il saldo a cui si fa riferimento è quello che termina il 31 dicembre 2022.
Nel calcolo dell’ISEE, invece, bisogna tener conto dell’ultimo aggiornamento dei patrimonio, a tal proposito è necessaria la giacenza media dell’ultimo anno, in questo caso quello del 2023, ma attenzione il saldo dovrà essere necessariamente aggiornato all’ultimo giorno dell’anno, dunque il 31 dicembre 2023.
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