Invalidi civili: ecco tutti i cambiamenti che ci saranno a partire dal 2025, arriva il Garante, scopri chi è questa figura.
Dal 2025 ci sarà una nuova figura che avrà il compito di tutelare le persone disabili, ciò è stato stabilito nella Gazzetta Ufficiale del 5 marzo. Si tratta di un organo che ha la funzione di assicurare l’attuazione dei diritti delle persone disabili che sarà composto da un presidente e due componenti che avranno il compito di contrastare la discriminazione degli invalidi. Ad indicare i componenti e il Garante, sarà il presidente della Camera e quello del Senato, queste figure si occuperanno di diverse funzioni, vediamo quali in particolare.
Disabili, chi è la figura del Garante
Il Garante dei disabili, si occuperà di far si che vengano applicati correttamente i diritti degli invalidi, contrasterà i fenomeni di discriminazione diretta o indiretta, a causa della condizione dei soggetti. L’autorità avrà inoltre il compito di promuovere l’uguaglianza ed evitare che si creino situazioni spiacevoli. I tre componenti dell’autorità, si occuperanno di raccogliere le segnalazioni presentate dai disabili stessi, dai loro familiari o dalle associazioni.
La segnalazione potrà avvenire attraverso una procedura stabilita dallo stesso Garante, in seguito alla richiesta d’aiuto, l’autorità sarà tenuta a svolgere le verifiche necessarie e a risolvere il problema attraverso campagne, progetti e iniziative concrete. Gli atti discriminatori dovranno essere appurati, eseguendo ad esempio sopralluoghi nelle varie strutture. Il Garante si occuperà anche di verificare che le strutture siano idonee e accessibili ai disabili, e che quest’ultimi possano accedere agevolmente ai vari servizi aperti al pubblico. Si occuperanno dunque anche di valutare l’adeguamento delle strutture.
Il Garante, una figura a tutela dei disabili
Il Garante dunque sarà un vero e proprio punto di riferimento per diversi cittadini dichiarati invalidi, si tratta di un organismo operativo con un’autonomia e una propria indipendenza, che ha l’obiettivo di tutelare i diritti delle persone con disabilità. Quello da svolgere sarà un compito delicato, e per questa ragione è opportuno che l’incarico venga affidato a persone competenti che conoscano il mondo della disabilità, che sappiano ascoltare le segnalazioni e che sappiano affrontare la situazione in maniera risolutiva. Quest’organo per garantire un effettivo cambiamento, godrà di autonomia e di un potere di organizzazione indipendente, senza alcun vincolo di subordinazione. In questo modo si spera che l’autorità possa svolgere al meglio il suo lavoro, avendo a cuore solo i diritti delle persone invalide.