Intesa SanPaolo avvisa i clienti: potreste ricevere questa telefonata

Intesa San Paolo sta inviando delle comunicazioni urgenti ai propri clienti via app, c’è il forte rischio di ricevere una telefonata di questo rischio: di cosa si tratta

Intesa San Paolo, la comunicazione ai clienti: rischio fronde con una telefonata – CodiciAteco.it

Nuova comunicazione importante di Intesa SanPaolo ai propri clienti. Per chi è tra questi, non si sorprenderà rispetto al fatto che ogni volta che apre l’app si ritrova un messaggio di allerta differente e finalizzato alla salvaguardia dei propri dati e soprattutto del proprio conto corrente e dunque dei risparmi. Perché sono sempre più in corso tentativi di fronde svariati, realizzati non solo col phishing ormai noto a tutti o quasi ma anche con altre tecniche particolare che potrebbero spiazzarci se colti impreparati come purtroppo è già accaduto a parecchie vittime.

Le truffe online si stanno infatti evolvendo costantemente, diventando sempre più complesse e non sempre facili da individuare specialmente per chi non è proprio un esperto del settore. E’ dunque  importante andare oltre quel che è la trappola relativa a sms o email ingannevoli ma apprendere anche le altre forme di frode che vengono man mano a galla. E l’istituto in questione si sta impegnando particolarmente in questo con una campagna di sensibilizzazione sull’argomento avviata non da poco. Così in questi giorni molti utenti, dopo l’avviso dei giorni scorsi relativo al Money Muling, sono stati allertati per un’altra insidia potenziale che si staglia dietro tutti noi.

Avviso di Intesa SanPaolo ai clienti: occhio alle telefonate così

Intesa SanPaolo
Telefonata operatore falsa, Intesa avvisa i propri clienti via app – CodiciAteco.it

“Sei al telefono con un operatore?”, si intitola la comunicazione apparsa in grande nell’app visibile a qualsiasi utente che deve per forza chiuderla e quindi notarla per proseguire. “Fai attenzione alle truffe! Se sei stato contattato o hai ricevuto una richiesta di contatto da parte di un prestito operatore banca che ti chiede di effettuare videochiamate per mostrare codici QR o eseguire operazioni per mettere in sicurezza i tuoi fondo, stornare o revocare un bonifico, si tratta di una truffa“, si legge nella comunicazione.

Lo scenario dunque è chiaro e mira, come al solito, soprattutto a una certa fascia età solitamente più esposta. La dinamica si svolge con una telefonata di un malvivente che si spaccia come un operatore di Intesa che telefona con lo scopo di tutelare il soggetto in questione per presunti problemi di sicurezza che potrebbero mettere a rischio il proprio conto corrente e di conseguenza tutti i risparmi.

Chi telefona, estremamente credibile quanto meno agli occhi delle ignare vittime prese alla sprovvista, spesso chiede di fare un bonifico per mettere in sicurezza i propri soldi su un altro presunto IBAN della banca quando in verità non è assolutamente così. Chi ci è passato purtroppo, ha perso tutti i risparmi di una vita ed è per questo che Intesa si impegna affinché non accada di nuovo.

Comunicazione anche per il Money Mulin: di cosa si tratta

Come accennato, nei giorni scorsi la banca aveva diramato un altro messaggio invitando alla prudenza a proposito di un altro fenomeno: “Se qualcuno ti chiede di trasferire del denaro utilizzando conto corrente o di mettere like su pagine o canali social specifici a fronte di un compenso, potresti diventare un “mulo” di denaro senza nemmeno saperlo“. E ancora: “Non aprire mai un conto corrente su richiesta di qualcuno che hai appena conosciuto. Non permettere che il tuo conto venga utilizzato per conto di altri”.

Alle volte anche quella che può sembrare un’offerta di guadagno innocente può rivelarsi una trappola che vi trascinerebbe in guai nemmeno immaginati: “Diffida da offerte di lavoro pubblicate on line, sui social o attraverso app di messaggistica come Whatsapp o Telegram. Money Muling è un reato finanziario. Se credi di essere coinvolto, interrompi immediatamente i trasferimento di denaro, avvisa la tua banca e la Polizia di Stato”; si conclude così l’altra comunicazione di Intesa giunta pochi giorni fa e prima di quella di cui vi abbiamo detto.

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