Dal momento che INPS sta chiedendo indietro questi soldi, andiamo a vedere se posso per davvero rateizzare i pagamenti che vengono chiesti.
Al netto di casi specifici e particolari, in cui magari ci sono delle irregolarità legate ad errori umani o a problemi dei computer, quando INPS chiede dei soldi la paura è tanta. Tendenzialmente, come si suol dire in questi casi, bisogna pagare. Gli importi che vengono poi richiesti sono molto variabili e la richiesta può nascere per una serie di motivazioni molto varia. Dal momento che la paura, ancora di più in un contesto difficile in termini economici come quello che stiamo vivendo ora, è fisiologica, talvolta può venirci in soccorso la cosiddetta rateizzazione.
Si tratta di uno strumento che ci permette di rientrare da questa situazione di debito con un pagamento dilazionato nel tempo. Aggiungendoci, ovviamente, una percentuale di interesse da tenere assolutamente in considerazione e da mettere in conto. Di recente, INPS sta chiedendo questi soldi a molti cittadini, che stanno ovviamente segnalando la cosa. Andiamo a vedere se nel caso specifico in questione, che sta spaventando molte persone, è prevista la rateizzazione del pagamento che metterebbe sicuramente molte persone nelle condizioni di tirare un sospiro di sollievo, come si è soliti dire in questi casi. Auguriamo per questo motivo una buona lettura a tutti.
Per svariati motivi, come detto, l’INPS può chiedere dei soldi ai cittadini nel momento in cui si viene a profilare quello che può essere definito come un indebito. Di questo ci occuperemo adesso. I motivi, in tal senso, sono tanti e vanno da somme derivanti da trattamenti previdenziali ed assistenziali fino ad arrivare percezione di ammortizzatori sociali, tutti indebiti, cioè non dovuti dall’ente. Si tratta, per dirla in altri termini, di cifre che sono state accreditate e che non spettavano.
La cifra in questione va poi restituita per intero e può essere davvero un danno. Quello che può confortare chi si trova in questa situazione è che chiedere la rateizzazione di un indebito maturato con INPS è possibile. E’ un qualcosa, dunque, che non sono è consentito ma è anche proprio previsto. E’ qualcosa di molto simile rispetto a quanto avviene spesso per le bollette Enel. Andiamo a vedere come fare per ottenerlo, dunque.
Rateizzare indebito INPS è una procedura davvero molto semplice e lo si può fare attraverso il servizio di rateizzazione degli indebiti. Nella sezione del sito INPS che va sotto il nome di “Visualizzazione indebiti” è infatti possibile attivare il servizio di rateizzazione. Lo si può richiedere, però, bada bene, entro 30 giorni dalla prima notifica Inps. Ecco come chiedere la rateizzazione con Agenzia delle Entrate invece.
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