Economia

INPS, puoi farlo da oggi: riscatta fino a 5 anni senza contributi

INPS, si possono riscattare fino a 5 anni, tutto quello che c’è da sapere e chi può farlo: tutti i dettagli e le scadenze in programma.

Inps, tutti i dettagli della pace contributiva (Codiciateco.it)

Come ben sappiamo, fino al 31 dicembre 2025 i lavoratori che fanno parte del sistema contributivo potranno colmare periodi fino a 5 anni, non necessariamente consecutivi, che non sono coperti da contribuzione.

Ovviamente, per farlo, è doveroso essere iscritti all’Assicurazione generale obbligatoria, alla Gestione separata o ad altri fondi speciali. Il versamento può essere calcolato con quello che viene definito il metodo “a percentuale” e può essere corrisposto o in massimo 120 rate che non siano inferiori a 30 euro, oppure si può scegliere l’unica soluzione. Andiamo a vedere tutti gli altri dettagli.

I dettagli della pace contributiva

Pace contributiva, come fare richiesta (Codiciateco.it)

Dal 1° gennaio di quest’anno è stata attivata la pace contributiva, di cui è possibile calcolare i costi. Non tutti lo sanno, ma si tratta di uno strumento previdenziale che è rivolto ai lavoratori che hanno voglia di riscattare tutti quei periodi non coperti da contribuzione.

Non è la prima volta che viene attivata, anche nel triennio 2019-21 era disponibile. Il limite che si può riscattare è di 5 anni, questi non devono essere necessariamente consecutivi. Attenzione, però, è bene tenere a mente che tutto questo è rivolto a quelli che vengono definiti “contributivi puri”, in altre parole si tratta di tutti quei lavoratori che non sono riusciti a maturare contributi prima dell’entrata in vigore della riforma Dini.

Come fare richiesta e le scadenze

Come abbiamo già detto, si possono riscattare fino a 5 anni e questi possono essere non continuativi, ma attenzione devono necessariamente posizionarsi oltre il 31 dicembre 1995 e prima del 1° gennaio 2024. Possono fare richiesta anche quelli che hanno usufruito della pace contributiva tra il 2019 e il 2021.

L’Inps ha chiarito che è possibile far fare richiesta anche dagli eredi e fino ad arrivare a un parente di secondo grado. Le domande per la pace contributiva 2024-25 possono essere effettuate fino al 31 dicembre 2025. La richiesta può essere inoltrata in diversi modi. Si può accedere al portale web dell’Inps e andare sulla pagina “Portale dei servizi per la gestione della posizione assicurativa” e cliccare sulla sezione “Riscatti”. In alternativa, ci si può rivolgere anche ai patronati.

Paola Saija

Recent Posts

Violenza sulle donne: Valditara parla di legame con l’immigrazione illegale

Le dichiarazioni del ministro Valditara sulla violenza di genere e l'immigrazione scatenano polemiche, evidenziando la…

2 giorni ago

Amazon: TV 4K Samsung 55″ in super sconto per il Black Friday

Amazon anticipa il Black Friday con sconti imperdibili, tra cui la Smart TV Samsung UE55DU7190UXZT…

2 giorni ago

Fotografare una targa di un’automobile è reato? Il caso a Bari

La dirigente scolastica Tina G. denuncia il preoccupante fenomeno delle foto alle targhe dei docenti,…

2 giorni ago

3 monitor gaming per un’esperienza di gioco 4K a novembre 2024

Scopri tre monitor 4K ideali per il gaming: l'ASUS ROG Strix XG27UCS per prestazioni premium,…

3 giorni ago

Dipendenza da social: genitori regalano pacchetti di follower ai figli

L'ossessione per i social media e lo "sharenting" sollevano preoccupazioni sulla salute mentale dei giovani,…

3 giorni ago

Amazon offre incredibili sconti sulle luci LED natalizie controllabili da app

Scopri l'offerta di Amazon per un kit di luci LED controllabili tramite app a soli…

3 giorni ago