INPS, pioggia di bonifici a inizio maggio: le prestazioni in pagamento

INPS, pioggia di bonifici a inizio maggio, quando verranno effettuati i bonifici e chi li riceverà: le prestazioni in pagamento

Pagamenti maggio
Pagamenti maggio: quando verranno effettuati e chi li riceverà – codiciateco.it

INPS inizia il mese di maggio dell’anno corrente occupandosi delle pratiche dell’indennità di disoccupazione NASpI. Con l’augurio che in giornata disponga altri pagamenti del Bonus Nido e dia anche l’inizio alle ricariche della Carta Acquisti, che tutti stavano aspettando. Insomma, in vista dell’estate potrebbero arrivare buone notizie: abbiamo proprio tutti bisogno di un piccolo contributo che ci aiuta ad affrontare le vacanze nel modo più sereno possibile. Certo, non sono soldi che vengono dati a tutti, perché sono dei bonus che vengono consegnati a delle categorie proprio particolari. Ma andiamo a scoprire insieme chi riceverà un contributo dallo Stato in questo periodo.

Prima del weekend INPS continuerà ad occuparsi delle pratiche della NASpI, ma anche dell’indennità di disoccupazione che andrà a chi ha perso il lavoro senza volerlo. Gli accrediti dovrebbero avere inizio non prima di mercoledì 8 maggio, e i primi a ricevere il bonifico saranno tutti quelli che hanno avuto la lavorazione il giorno 1° maggio. Poi spetterà anche a tutti gli altri, facendo il calcolo all’incirca 7-8 giorni da quando c’è stato l’avvio della pratica. Chi avrà la lavorazione oggi dovrebbe ricevere il bonifico non prima di venerdì 10 maggio.

Pagamenti a maggio: quando verranno effettuati i pagamenti e chi sarà a riceverli

Pagamenti maggio
Pagamenti maggio: quando verranno effettuali e chi li riceverà – codiciateco.it

A maggio ci sarà pure la terza ricarica dell’anno della Carta Acquisti: 80 euro che INPS cede ogni 2 mesi agli over 65 e ai cittadini che hanno sotto i 3 anni con un ISEE che non superi gli 8.052,75 euro. A maggio 2023 la maggior parte delle ricariche avvenne tra il 13 e il 15, ma un po’ di persone la ricevettero pure nei primi giorni del mese. Non è dunque da escludere che Poste Italiane possa decidere di ricaricare le Carte già da oggi. A condizione, ovviamente, che INPS abbia liberato le cifre da destinarvi. Con gli 80 euro che vanno a coprire il bimestre maggio-giugno si possono pagare le utenze domestiche, comprare farmaci e parafarmaci oppure andare nei negozi di alimentari per fare la spesa. Insomma, con questi soldi potete fare davvero molte cose, dunque è un contributo davvero molto importante che vi aiuterà ad andare incontro alle spese più basilari: insomma, si tratta di un sussidio davvero molto utile. Non avete ancora avuto modo di fare richiesta, niente paura! Potete andare al Caf più vicino casa vostra per potervi informare capire se vi spetta qualcosa, un contributo, un aiuto da parte dello Stato per affrontare le vacanze più serenamente.

Pagamenti: anche il bonus nido arriverà a maggio

Infine ma non per importanza, anche il Bonus Nido rientra tra le cose che andranno in pagamento a maggio. Dopo mesi di attesa INPS ha preso in carico le pratiche e alla fine dello scorso mese ha finalmente effettuato i primi accrediti. Insomma, sono davvero tanti genitori che hanno davvero bisogno di recuperare questi soldi, soprattutto ora che sta arrivando l’estate: i loro figli meritano certamente di andare a scuola, ma meritano anche un po’ di riposo e di divertimento. Per fortuna sono diversi bonus che aiutano i genitori a crescere e loro bambini: in un’epoca in cui si hai il terrore di fare i figli per non poterle mantenere, considerato anche il calo di natalità proprio per questa ragione, lo Stato prende in considerazione le paure di questi genitori e con un solo stipendio si trovano a dover affrontare delle spese molto più grandi di loro.

L’Istituto fa sapere che continuerà con le disposizioni di pagamento in ordine cronologico. Il che significa che a ricevere il bonus per primi saranno tutti quelli che hanno presentato domanda per primi, dunque intorno a inizio marzo. Poi in modo graduale toccherà pure a tutti gli altri che invece hanno atteso un po’ di settimane prima di fare richiesta di questo bonus. Il bonus altro non è che un rimborso (fino a 3.000 euro) delle spese che i genitori hanno sostenuto per mandare i propri figli sotto i 3 anni all’asilo nido oppure per dare loro l’assistenza sanitaria domiciliare di cui hanno bisogno se sono affetti da patologie croniche gravi.

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