Avviso importante in Italia per i prossimi giorni, perché l’INPS ha annunciato di aderire allo sciopero nazionale previsto: ecco quando ci sarà e i motivi dello stop
Sciopero nazionale in arrivo in Italia. Un movimento massiccio, convinto, che genererà disagi su tantissimi fronti e per i quali è meglio farsi trovare quanto meno preparati. Sarà una giornata nera per la nazione, con stop e interruzioni di vario tipo. Asili nido, scuole materne, ma anche medie, superiori e università. Pure i trasporti saranno al centro della questione. Possibili cancellazioni per i treni regionali e in particolare l’alta velocità. Sarà una giornata complicata per tutte le grandi città d’Italia dove il ritmo è frenetico e anche un solo minimo rallentamento rischia di mandare in tilt il sistema.
Aderirà a tale iniziativa anche l’INPS, l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale. L’ente ha deciso di aderire alla controversia e ha annunciato uno sciopero nei prossimi giorni che potrebbe creare disagi di vario tipo catturando così l’attenzione di milioni di italiani. I lavoratori dell’ente previdenziale d’Italia, infatti, hanno deciso di incrociare le braccia e sono previste spiacevoli sorprese soprattutto per chi ha appuntamento in sede nei prossimi giorni o attende risposte o prestazioni particolari. Per natura stesso dello sciopero non è dato sapere in anticipo cosa accadrà e cosa potrebbe non funzionare, col solo avviso che preannuncia dissidi.
Anche l’INPS aderisce allo sciopero nazionale
Il giorno in questione sarà il prossimo 8 marzo, per una data non banale: la festa delle donne. Da Flc CGIL a Slai Cobas, da Adl Cobas a Cobas Usb e molte altre, diverse organizzazioni sindacali hanno aderito allo sciopero per rivendicare i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici. Ma non è tutto: a questo si aggiunge anche uno sciopero transfemminista promosso dal movimento “Non una di meno”, che invita le donne alla mobilitazione generale. Questo movimento, forte della sua storia di impegno per la lotta contro la violenza patriarcale, ha lanciato un appello a tutte le donne affinché si uniscano allo sciopero dell’8 marzo “contro la violenza patriarcale in tutte le sue forme”.
L’obiettivo di questa giornata di protesta è chiaro: mettere in atto un “blocco della produzione e della riproduzione” nelle case, sui posti di lavoro, nelle scuole, nelle università, nei supermercati e nei luoghi di consumo, nelle strade e nelle piazze. “Se le donne si fermano, il mondo si ferma”, è il motto. L’intento è lanciare un segnale forte nel combattere la violenza patriarcale e le discriminazioni di genere ancora presenti nella società e sui posti di lavoro come la disparità salariale.
Cosa potrebbe non funzionare l’8 marzo con l’INPS
“In relazione all’eventuale partecipazione dei dipendenti INPS a tale sciopero potrebbero verificarsi disagi causati dalla ridotta attività”, si legge sul sito INPS a tal proposito. Significa – interpretando – che negli uffici si potrebbe trovare un’attività ridotta per il giorno designato così come anche la difficoltà nel trovare operatori telefonici con cui mettersi in contatto per eventuali esigenze o difficoltà.