Quello che per lungo tempo è stato un servizio gratuito messo a disposizione dall’INPS potrebbe arrivare a costare cifre consistenti.
Stiamo attraversando un periodo economico di grande inflazione e quotidianamente possiamo renderci conto di quanto i prezzi di beni e attività crescano sempre di più. Se andiamo a fare la spesa spendiamo molto più di quanto non succedesse uno o due anni fa. Se facciamo il pieno di benzina è la stessa cosa, se paghiamo le bollette anche… e così avanti all’infinito.
In questa condizione di aumenti diffusi rientrano anche alcune pratiche che, fino a qualche tempo fa, erano addirittura gratuite. Pensiamo ad esempio a un servizio che per lungo tempo è stato messo a disposizione gratuitamente dall’Inps per i cittadini: la richiesta della documentazione ISEE.
I fondi per l’ISEE gratuito sono finiti: quanto si pagherà ora?
Essa valuta e indica la situazione economica dei nuclei familiari e permette di accedere a una serie di bonus statali e agevolazioni fiscali. Con l’ISEE, per esempio, si può far richiesta dell’Assegno di Inclusione o ottenere uno sconto sulle tasse universitarie. Dal momento che ormai molti più servizi richiedono di presentare la documentazione ISEE, però, il numero di nuclei familiari che hanno cominciato a richiederla è aumentato a dismisura.
Basti pensare che solo nel primo trimestre del 2024 sono state evase circa 7 milioni di richieste. Ciò ha dato il via a un circolo vizioso, dovuto soprattutto alla mancanza di fondi per poter continuare a erogare questo servizio in maniera gratuita. I Caf, cui ci si rivolge per ottenere il proprio ISEE, hanno infatti ricevuto uno stanziamento di 122 milioni di euro da parte dell’Inps per assicurare la gratuità della richiesta.
Ti serve l’ISEE? Ormai il servizio non è più gratuito: costa fino a 25 euro
Date le molte richieste, però, questi fondi si sono velocemente avviati verso l’esaurimento e, a partire da ottobre 2023, la richiesta dell’ISEE è aumentata di prezzo. Molti Caf hanno poi deciso di continuare a offrire il servizio gratuitamente fino alla fine dello scorso anno, introducendo la nuova tariffa a partire da gennaio 2024.
Insomma, ad oggi la documentazione ISEE può arrivare a costare anche 25 euro a famiglia, dal momento che stando a quanto scritto nel Decreto Lavoro soltanto la prima DSU e le modifiche del nucleo familiare sono gratuite, il resto, purtroppo, bisognerà pagarlo!