Settembre è ormai alle porte. La fine dell’estate per molte famiglie equivale non solo al rientro a lavoro, ma anche alla ripresa delle lezioni scolastiche: di quali cifre dovranno farsi carico in media quest’anno?
Un nuovo anno scolastico è dietro l’angolo. Indipendentemente dal livello che l’alunno si troverà ad affrontare, per la famiglia che lo sostiene significa sostenere una nuova spesa. Di quali cifre stiamo parlando, in media, per il 2024?
Tra libri di testo, zaini, astucci, penne e quaderni, nonché materiale di vario genere, ogni fine agosto è una corsa alla ricerca dell’occorrente e un costo a cui far fronte affinché lo studente possa arrivare a sedersi ai banchi della sua aula preparato e con tutto il necessario. Come gli ultimi anni, per il 2024 è prevista una nuova stangata che andrà a gravare su molti nuclei familiari, ecco perché il governo ha previsto anche un bonus scuola che possa aiutare nel sostenere tutte le spese.
Spese scolastiche, quando deve sostenere ogni famiglia
L’acquisto dei libri scolastici costituisce una spesa sempre più importante. Proprio per questo, quando possibile, le famiglie cercano di abbattere i costi tramite le agevolazioni statali o puntando al mercato dell’usato in buono stato. Un manuale già vissuto non aiuta o agevola lo studente nello studio (si pensi a tutti gli esercizi già compilati e da cancellare), ma a volte diventa l’unica via possibile per riuscire ad acquistare tutto. Non vengono incontro a chi è più in difficoltà gli aggiornamenti periodici dei libri con le nuove edizioni, le quali spesso differiscono di poco da quelle degli anni precedenti, ma inducono le famiglie all’acquisto di libri nuovi di zecca, ad un prezzo pieno.
Al contempo, il caro vita ha abbassato il potere d’acquisto degli stipendi e tanti nuclei familiari già di per sé faticano ad arrivare alla fine del mese. Acquistare materiale di cancelleria può rappresentare un ulteriore fardello: non è raro incontrare genitori che prediligano diari, astucci, zaini e quaderni più semplici nel tentativo di spendere il meno possibile, pur scontentando l’alunno che talvolta preferirebbe cavalcare l’onda della moda.
Codacons ha fornito, come ogni anno, i dati riguardo il caro-scuola e la situazione appare sempre più preoccupante. I maggiori rincari hanno riguardano zaini, diari ed astucci firmati dai brand più famosi. Non per tutti saranno accessibili: fortunatamente di questo periodo emergono sul mercato nuove linee e nuovi prodotti con un offerta economica molto differenziata.