In quali casi una persona con tanti debiti rischia l’arresto

Quali sono le situazioni che possono condurre all’arresto del debitore. Le circostanze che portano all’arresto per debiti.

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Arresto per debiti, è possibile? (codiciateco.it)

Quando una persona ha un debito per un altro soggetto, persona fisica, ente, organizzazione e via di seguito, il creditore ha numerosi strumenti per tutelare i propri diritti. Il debitore in altre parole è tenuto a effettuare il pagamento dovuto, restituire la somma ricevuta o svolgere la prestazione pattuita.

Ma se il debitore non rispetta gli obblighi con i creditori rischia l’arresto per la sua condotta? In altre parole un debitore può essere denunciato a polizia, carabinieri, guardia di finanza eccetera per essere processato in sede penale? Sembra una domanda dalla risposta semplice, ma occorre verificare i diversi casi, tenendo presente un principio molto importante.

Arresto per debiti, è possibile?

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Debiti, quando si rischia l’arresto (codiciateco.it)

La prima e necessaria osservazione va fatta per proprio sul debitore, cioè su chi contrae un obbligo verso un altro soggetto. Diciamo subito che di per sé contrarre un debito non è un reato. Vuol dire che una persona che ha contratto un debito non è denunciabile solo alla luce del diritto civile. Tuttavia un debito può essere connesso a comportamenti che possono determinare una denuncia penale.

Un classico esempio è quello della persona che contrae il debito, ingannando il creditore e facendogli credere di essere in grado di saldare il dovuto. Si parla in questo caso di insolvenza fraudolenta, articolo 641 del codice penale, punibile fino a due anni di carcere. Gli esempi tipici di questa situazione si hanno con il cliente che non paga il taxi, ingannando il conducente e facendogli credere di essere in grado di saldare la corsa.

Oppure se il cliente del ristorante consuma il pasto pur sapendo di potere pagare il conto finale. Altri casi in cui si può denunciare un debitore sono per truffa, quando un debitore contrae un’obbligazione con l’inganno, articolo 640 del codice penale, oppure per furto, se l’obbligo è contratto con la violenza, articolo 628 del codice penale.

Un’altra ipotesi di denuncia per debiti si ha in caso di bancarotta fraudolenta, quando un soggetto dichiarato fallito compia delle azioni per salvare il proprio patrimonio in modo illecito. Tipico l’esempio dell’imprenditore che disperde il proprio patrimonio per non saldare i debiti contratti. A questo punto occorre ricordare che l’arresto avviene se una persona è colta in flagranza di reato, che è obbligatorio per i reati gravi.

Mentre resta facoltativo per quelli minori, a meno che il soggetto non sia ritenuto pericoloso.  L’arresto del debitore avviene quindi solo in presenza di reato grave connesso al comportamento e non al debito in sé. Per esempio un debitore che contrae l’obbligazione con l’inganno, può essere arrestato per truffa, se risulta avere una condotta pericolosa (per esempio è armato).

In conclusione avere un debito di per sé non è un reato a meno che l’obbligazione non derivi da un comportamento che sia un reato diretto, per esempio una truffa, la bancarotta fraudolenta e così via.

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