In pensioni a 61 anni? Da adesso in molti possono farlo, anche chi non immagineresti mai. E tu sei fra di loro?
La pensione è un diritto per i lavoratori quando hanno raggiunto un determinato limite di età oppure certi requisiti. Ma voi sapete davvero quando è il momento giusto per uscire dal mondo del lavoro nel migliore modo possibile? Tante le variabili che sono in campo: non solo quella economica, infatti, ma anche quella della salute.
Nozioni queste che riguardano tutti i lavoratori ma anche chi si appresta ad entrare nel mondo del lavoro. Quando si va alla ricerca di un lavoro è quindi anche opportuno considerare il costo in termini di salute dell’impiego che andiamo ad assumere. Sono ancora molte perciò le persone che ignorano i loro diritti quando accettano di svolgere determinati impieghi.
Troppo spesso pubblicizzata anche in tv la pensione di vecchiaia, si parla invece molto meno delle altre opzioni di fuoriuscita dal mondo del lavoro che possono essere intraprese anche prima del raggiungimento dell’età pensionabile. Sono tanti i lavori che una persona può svolgere: fortuna trovare quindi l’incarico giusto al momento opportuno ma però occorre anche avere le idonee competenze e potenzialità per mantenerla nel tempo. La chiave del successo?
Trovare quel lavoro che vi permetta di realizzarvi ma anche di dare il giusto contributo nell’azienda per la quale state lavorando. Per questo è sempre importante anche non smettere mai di formarsi fino all’ultimo giorno di lavoro. Ma un lavoratore quando può dunque uscire dal mondo del lavoro? Cerchiamo, quindi, di capire meglio di che cosa stiamo parlando.
Pensione a 61 anni: chi e come richiederla
Che siate in procinto di cercare un lavoro oppure che già lo svolgiate da anni, tenete sempre presente che in base al lavoro che state svolgendo la vostra età pensionabile potrebbe essere anticipata rispetto a quella fissata dalla legge. L’attuale normativa vigente prevede che un lavoratore che abbia pagato la previdenza obbligatoria possa andare prendere la pensione di vecchiaia con un’anzianità contributiva di minimo 20 anni e un’età pari a 67 anni fino al 2026: a mutare potrebbe essere quest’ultimo dato anagrafico visto che l’età pensionabile potrebbe essere incrementata con l’aumento della speranza di vita.
Tutti, infatti, sanno che particolari categoria di lavoratori hanno diritto alla così nominata pensione anticipata rispetto a quella di vecchiaia. In particolare hanno diritto ad andare in pensione a 61 anni queste tre tipologie di lavoratori:
- oltre alle forze dell’ordine che hanno particolari pensioni di vecchiaia
- lavoratori dipendenti del settore privato che possano ottenere la pensione di vecchiaia anticipata per invalidità
- addetti ai lavori usuranti o notturni con 35 anni di contributi e un età di 61 anni e 7 mesi avranno la pensione di anzianità.