Novità per quanto riguarda i pagamenti delle tasse sulla prima casa: l’IMU in alcuni casi può ottenere uno sconto doppio, cosa dice la normativa.
L’IMU è una delle tasse più ‘fastidiose’ per gli italiani, e anche una delle più alte. Ad oggi possedere una casa significa anche dover sborsare diverse centinaia di euro all’anno. La scadenza della rata di dicembre è stata posticipata al 18 dicembre quest’anno, a differenza del solito 16 del mese. Un appuntamento che terrorizza i proprietari di terreni agricoli, ma anche i proprietari di seconde case o case di lusso.
Una particolare casistica da tenere in considerazione nel contesto di prime e seconde case, è quella di due coniugi aventi residenza differente. In questo caso, infatti, la questione IMU varia particolarmente. È bene quindi capire come è cambiata la normativa in questione e a quali sconti si può far appello.
Per vari motivi può capitare che i coniugi stabiliscano la dimora dove vivono e la residenza anagrafica in immobili diversi, che si possono trovare in uno stesso Comune, oppure in due Comuni differenti. In questo caso, fino a poco tempo fa, il beneficio fiscale veniva riconosciuto a un solo immobile che però poteva essere scelto dai componenti del nucleo familiare stesso.
In caso di coniugi non separati e con residenza anagrafica sdoppiata, nessuna delle due case avrebbe avuto diritto all’esenzione, a meno che non si risiedeva nello stesso Comune, in questo caso si sarebbe potuta applicare solamente a un immobile. La Corte Costituzionale è intervenuta cambiando il “modus operandi” rendendo, di fatto, possibile la doppia esenzione.
Con la sentenza 209/2022 del 13 ottobre 2022, infatti, la Corte Costituzionale ha fatto chiarezza su questo punto. Adesso è stato invece stabilito il diritto alla doppia esenzione per ciascuna abitazione principale di persone sposate o parti di un’unione civile. Inoltre, la Corte Costituzionale approfondisce: qualora si fossero ritrovati a pagare comunque il tributo non conoscendo le recenti novità, avranno anche diritto al rimborso da parte del Comune in cui sono ubicati gli immobili dei soldi versati in più.
È importante però considerare che le normative e le condizioni per l’esenzione IMU possono variare notevolmente da un Comune all’altro. Quindi si consiglia i coniugi di informarsi accuratamente al Comune dove è registrato l’immobile per capire le disposizioni e i requisiti specifici.
C'è un modo che non tutti conoscono per le persone con invalidità per ottenere dall'INPS…
Non avvertire il datore di lavoro sul proprio cambio di residenza può avere diversi rischi:…
Arretrati NoiPA in arrivo a settembre: quali sono le categorie di beneficiari che riceveranno fino…
Per coloro i quali vogliono sapere come investire in oro pur essendo principianti, ecco come…
Si sta diffondendo una nuova truffa che riguarda il bancomat e spaventa davvero tutti: andiamo…
Tari, Imu e Tasi, dopo quanto tempo queste tasse vanno in prescrizione: le informazioni sulle…