Può capitare di maturare un dubbio riguardo ad un immobile ereditato, se su di esso è stato chiesto il bonus casa.
Come sappiamo, i vari bonus per la ristrutturazione della casa si ottengono effettuando dei lavori e lo sconto arriva sotto forma di detrazione fiscale, in percentuale variabile a seconda del tipo di bonus (casa, verde, ecobonus, eccetera) che viene riconosciuta in 10 rate annuali.
Se durante questi 10 anni di detrazione il proprietario dell’immobile muore e lo lascia in eredità, cosa succede al bonus? Ecco cosa bisogna sapere.
Immobile ereditato e bonus casa, cosa prevede la Legge
La risposta immediata alla domanda se il bonus passa “in eredità” insieme all’immobile è sì. Anche se ci sono delle specifiche da conoscere.
Mettiamo il caso che un immobile fosse oggetto di bonus ristrutturazione e che il proprietario deceda. Gli eredi potrebbero essere il coniuge e uno o più figli. Il bonus potrebbe essere stato goduto per qualche anno ma ne rimangono diverse annualità.
Ebbene secondo le normative attuali anche il bonus passa agli eredi, che potranno beneficiare delle agevolazioni fiscali, ma solamente se gli eredi rimarranno detentori del bene. Se rimangono ad esempio 5 anni di detrazioni fiscali, queste saranno concesse solo se gli eredi detengono il bene (per il numero di anni residui di bonus), ovvero se dovessero venderlo il bonus decadrebbe.
Bisogna fare però anche un distinguo tra “detenzione del bene immobile” e “diritto di abitazione nel bene immobile”. La Legge infatti dà il diritto di abitazione non a tutti gli eredi ma al coniuge superstite. In caso di più eredi, dunque, potremmo pensare che per ottenere il bonus debbano avere anche il diritto all’abitazione.
In realtà per la normativa vigente non è necessario avere questo diritto, ma solo il diritto di detenzione. Nel caso ad esempio di un coniuge superstite e due figli, il coniuge avrà diritto di abitazione e detenzione e i figli solo quello di detenzione, ma il bonus – la detrazione fiscale sull’IRPEF – verrà equamente distribuita tra tutti e tre.
La Circolare n. 17/E del 2023 chiarisce anche che: “laddove solo uno degli eredi conservi la detenzione dell’immobile, allora il bonus si trasferisce per intero solamente a quest’ultimo“.
Dunque la risposta inerente al trasferimento ereditario del bonus casa è affermativa, e in caso di morte del proprietario che aveva ottenuto il bonus anche gli eredi potranno continuare ad averlo.