Il rapporto di forze, per così dire, tra lavoratore e datore di lavoro in materia di ferie non è chiaro: ecco che cosa dice a riguardo la legge.
Il mondo del lavoro da sempre è estremamente difficile e delicato da affrontare dal momento che sono diversi i fattori da tenere in considerazione e che devono coincidere. Uno dei temi, spesso, più dibattuti, soprattutto in Italia, è quello relativo alla paga. Gli stipendi, infatti, se nel pubblico sono stantii, nel privato addirittura stanno facendo registrare un regresso. Unico Paese in tutta la Comunità Europea ad evidenziare questa incredibile tendenza. Questo fattore nasce da un altro problema, vale a dire la disoccupazione, che rende ogni posizione libera talmente ambita da spingere i datori di lavoro ad abbassare la paga.
Un altro aspetto che bisogna sempre tenere in considerazione è quello relativo al rapporto con il datore di lavoro, che è sempre un fattore. In tal senso, uno dei temi più divisivi è sempre quello relativo alle ferie, sul quale purtroppo non c’è la giusta conoscenza e la consapevolezza necessaria. Sia da una parte che dall’altra. Andiamo a vedere, per questo motivo, che cosa prevede a riguardo la legge attualmente in vigore. Vediamo, in tal senso, se il tuo datore di lavoro ti può obbligare ad andare in ferie e, se sì, a quali condizioni questo può accadere.
Ferie obbligate: è possibile? Tutto quel che c’è da sapere
La prima cosa da dire è che è sempre il datore di lavoro a decidere il periodo di ferie. Ovviamente, nelle aziende che funzionano, si predispone un calendario delle ferie, per il quale si devono tenere in considerazione le richieste dei dipendenti. Che devono essere sempre seguite a meno che non ci siano esigenze lavorative specifiche, come un numero troppo basso di lavoratori in servizio. Quindi il datore decide seguendo, però, le indicazioni che vengono fornite a lui dai dipendenti. Se una richiesta di ferie viene rifiutata, allora ci potrebbero essere gli estremi per accuse di mobbing.
Discorso diverso, invece, quello relativo al periodo di chiusura aziendale. In questo lasso di tempo i dipendenti sono obbligati ad usufruire dei giorni di ferie a loro disposizione. Chiaramente per sapere quante ferie si hanno et similia è importante consultare sempre la busta paga.
Ferie decise dal datore di lavoro: e se il dipendente rifiuta?
Un dipende può rifiutare il periodo di ferie previste dal datore di lavoro, ma in questo caso il datore di lavoro è tenuto a fornire un arco temporale durante il quale questo dipendente deve usufruire delle ferie. In caso contrario, è proprio il datore di lavoro a risponderne. Se, poi, rifiuta ancora, allora è nei diritti di un titolare forzare un proprio dipendente ad usufruire di ferie.