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Il trucco per sbrinare in 5 secondi (veri) il vetro appannato dell’auto: abbiamo sempre sbagliato

Esiste un modo semplice e veloce per sbrinare il parabrezza e i finestrini e riprendere a guidare in tutta sicurezza

In inverno capita spesso di dover lasciare l’automobile all’aperto per qualche ora e ritrovarla con i vetri tutti appannati. Si tratta di una conseguenza spiacevole degli sbalzi termici tipici del periodo più freddo dell’anno, non sempre facile da evitare: la differenza di temperatura tra l’esterno e l’interno del veicolo porta alla formazione della condensa su finestrini e parabrezza.

Sbrinare il parabrezza in pochi secondi | Unsplash @Frames For Your Heart – Codiciateco.it

Viaggiare in certe condizioni è rischioso, quindi prima di partire si cerca in tutti i modi di ottenere la visibilità necessaria, ricorrendo anche a strofinacci e prodotti appositi, tra cui vari spray disponibili in commercio. Sebbene questi metodi possano funzionare, esiste una soluzione più pratica, veloce e alla portata di tutti, ottima per risparmiare tempo e soldi.

La temperatura dell’abitacolo non dev’essere sottovalutata

Il trucco al quale ci riferimento riguarda il sistema di ventilazione dell’auto, alleato validissimo di chi ha bisogno di sbrinare i vetri in fretta. È importante ricordare che, a differenza dell’aria condizionata, il riscaldamento non consuma carburante, perché sfrutta l’acqua calda proveniente dal motore per rendere meno glaciale la temperatura presente nell’abitacolo. Nella maggior parte dei casi bastano 21,5° C per affrontare un viaggio piacevole e non soffrire il freddo.

Vetri appannati in auto | Unsplash @Nicolai Berntsen – Codiciateco.it

In molte vetture moderne la temperatura corretta dell’abitacolo è impostata in automatico dal sistema in modo tale che sia più calda in basso (circa 40°C) e si raffreddi durante la risalita. Ciò avviene perché guidare con la parte superiore del corpo troppo calda può causare sonnolenza. Come spiegato da María García, ingegnere presso il Dipartimento Sviluppo e Aerodinamica di Seat, “guidare con una temperatura interna di 35°C è quasi equivalente ad avere un livello di alcool nel sangue di 0,5 g/l”. Insomma, meglio farne a meno se si vuole evitare colpi di sonno e, di conseguenza, possibili incidenti.

Il “trucchetto” per sbrinare i vetri dell’auto

Per sbrinare in pochi secondi i vetri della propria automobile si può accendere l’aria condizionare e fare in modo che le bocchette di areazione puntino verso i finestrini laterali e il parabrezza. Su alcune vetture sono presenti alcune funzioni che permettono di rendere più veloce il processo (il Defrost Max sulle Seat Ateca, per esempio). Le auto moderne, inoltre, possono contare su un’impostazione che riscalda gli specchietti e ne impedisce l’appannamento.

Come evitare di dover sbrinare i vetri

Ci sono alcuni accorgimenti che aiutano a prevenire l’appannamento dei vetri. La pulizia periodica dei finestrini e del parabrezza, per esempio, permette di ridurre le probabilità di doverli sbrinare e lo stesso vale per una corretta asciugatura degli interni in seguito al lavaggio dell’auto, ottenibile ricorrendo a una stufa elettrica e lasciando i finestrini leggermente aperti.

Si può anche spruzzare uno spray anti appannamento, disponibile in commercio, ma anche ricreabile in casa miscelando due parti di acqua a una di aceto bianco, da applicare sul vetro tramite un foglio di giornale. Inoltre, anche abbassare i finestrini mentre si guida è un buon modo per impedire che il parabrezza si appanni.

Un ultimo trucco, forse il più particolare tra quelli proposti finora, riguarda l’uso di un paio di calze. Dopo aver riempito uno dei due calzini con cristalli di silicio, di solito venduti per riempire le lettiere dei gatti, bisogna chiuderlo con un nodo e inserirlo nel suo “gemello”, per poi annodare di nuovo. A questo punto non resta altro da fare che inserire l’indumento nell’auto, se possibile vicino ai finestrini. I cristalli di silicio assorbiranno l’umidità presente nell’abitacolo, rendendo molto meno probabile l’appannamento dei vetri.

Chi preferisce evitare il “fai da te”, può acquistare uno dei tanti prodotti simili presenti in commercio, tra cui spicca il silica gel (o gel di silice).

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Alessandro Bolzani

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